AZZANO DECIMO (PORDENONE) – Un incidente avvenuto a migliaia di chilometri ha provocato un lutto profondo nella comunità friulana, in particolare quella di Azzano Decimo: Francesco Plati, 46 anni, è deceduto a Miami in seguito a un grave sinistro stradale avvenuto il 24 aprile. L’uomo, esperto sommelier, ha perso la vita dopo essere caduto dalla moto. Il violento impatto ha provocato un trauma alla testa che si è rivelato fatale.
Una carriera internazionale partita dal Friuli
Dopo aver concluso gli studi professionali allo Ial di Aviano, Plati aveva iniziato il suo percorso nei ristoranti friulani. In seguito aveva lavorato sulle navi da crociera, per poi trasferirsi negli Stati Uniti, dove aveva costruito una nuova vita. Prima Chicago, poi Miami, dove viveva stabilmente e dove risiedeva anche uno zio, suo punto di riferimento oltreoceano.
Il legame con Azzano Decimo non si era mai spezzato
Nonostante la distanza, Francesco aveva mantenuto un rapporto costante con la sua famiglia e con gli amici di sempre. Papà Dino, mamma Mariarosa e il fratello Federico erano il suo punto fermo. I contatti erano frequenti, e il senso di appartenenza al paese natale non era mai venuto meno.
Una dinamica ancora avvolta nell’incertezza
L’incidente è ancora oggetto di accertamenti. È noto che Plati viaggiava a bordo della sua moto, ma non è chiaro se vi sia stato uno scontro con un altro veicolo. A causare la morte sarebbe stato il colpo alla testa subito nella caduta. È già stata eseguita l’autopsia, ma per i risultati definitivi ci vorrà ancora tempo. Le autorità americane stanno seguendo l’iter procedurale, e si sta lavorando per comprendere l’esatta dinamica del fatto.
Il rientro della salma e il dolore della comunità
La famiglia Plati ha espresso il desiderio di riportare il corpo in Italia, ma sono necessarie alcune autorizzazioni prima di poter procedere. Intanto ad Azzano Decimo, dove Francesco e i suoi familiari erano molto conosciuti e stimati, il dolore è grande. La notizia ha colpito profondamente chi lo conosceva, lasciando un senso di vuoto difficile da colmare.