Il successo della Strategia regionale per l’idrogeno in Friuli Venezia Giulia รจ stato evidenziato oggi a Trieste durante la conferenza “EPHyC”. In soli due anni, sono stati attratti oltre 320 milioni di fondi pubblici, che hanno generato un effetto moltiplicatore sull’attrazione di investimenti privati. La Regione si รจ posta l’obiettivo di raggiungere la neutralitร climatica ed energetica entro il 2045 e ha giร investito 40 milioni di euro, di cui 11 milioni per cinque nuove infrastrutture di ricerca coinvolgendo sette realtร scientifiche locali.
L’assessore regionale alla Ricerca ha presentato i cinque progetti delle Universitร di Trieste e Udine, della Sissa di Trieste, di Area Science Park, Sincrotrone, Ogs e Cnr-Iom. Si รจ sottolineato l’importanza della valorizzazione del capitale umano per la transizione ecologica, con l’assunzione di 26 nuovi ricercatori nei prossimi tre anni per favorire la collaborazione interdisciplinare.
La Regione Friuli Venezia Giulia รจ riconosciuta dall’Unione europea per il suo ruolo chiave nel settore dell’idrogeno, con progetti transfrontalieri come la Valle dell’idrogeno del Nord Adriatico. Si guarda anche al futuro sviluppo di reti di idrogenodotti per il trasporto transnazionale.
I cinque progetti presentati mirano alla diffusione delle tecnologie basate sull’idrogeno verde per uno sviluppo sostenibile e competitivo del territorio. “Fuse” si concentra sullo stoccaggio di idrogeno nel sottosuolo, “I-Campus-H2” studia materiali per la filiera dell’idrogeno, “H2SmartLab” mira all’efficienza nella produzione e utilizzo dell’idrogeno rinnovabile, “E4H2 – Efficiency for Hydrogen” rende la filiera piรน competitiva, e “Impact-H2” si occupa della decarbonizzazione dei combustibili e dell’innovazione tecnologica per il trasporto di H2.
ARC/RT/ma