Furto a casa del sindaco: «È stata una sensazione bruttissima». I ladri si cibano anche dei panettoni
Furto nella casa del sindaco di Revine Lago: rubati oro e orologio, i ladri hanno mangiato anche i panettoni.
REVINE LAGO –Ladri in azione domenica sera nella casa del sindaco Massimo Magagnin, situata nel territorio di Tovena, frazione di Cison di Valmarino. Tra le 19 e le 21, approfittando dell’assenza del primo cittadino, ignoti si sono introdotti nell’abitazione, lasciando dietro di sé danni significativi e oggetti rubati.
La scoperta del furto
“È stata una sensazione bruttissima – ha raccontato Magagnin –. Sono rincasato verso mezzanotte e 20 e ho notato che la plafoniera del garage era a penzoloni”. Entrando, il sindaco ha trovato i pneumatici estivi sparpagliati e subito ha compreso che la casa era stata messa a soqquadro.
I ladri hanno agito con disinvoltura, rompendo serrature e passando con scarponi sporchi di terriccio sopra letti e giacche appese negli armadi, senza risparmiare alcun ambiente della casa.
Cosa è stato rubato
Tra gli oggetti sottratti figurano gioielli e un orologio, alcuni dei quali legati a un valore affettivo particolare per il primo cittadino. In un episodio che ha suscitato anche stupore e incredulità, i malviventi hanno addirittura consumato alcuni panettoni presenti in casa, segno di una incursione confusa ma invasiva.
L’intervento delle forze dell’ordine
I Carabinieri di Valdobbiadene sono intervenuti tempestivamente sul posto. Il giorno successivo, il sindaco ha formalizzato la denuncia presso la stazione di Cison di Valmarino. “Credo siano entrati dal pianoterra, dall’unica parte non illuminata – ha precisato Magagnin –. Voglio ringraziare i Carabinieri per il loro pronto intervento e la professionalità dimostrata”.