CARLINO (UDINE) – Domenica 25 maggio, dopo diverse ore di ricerche e il progressivo abbassamento del livello dell’acqua, è stato individuato il corpo senza vita di Gianfranco Baldin a San Gervasio di Carlino. L’uomo, travolto dalla corrente mentre tentava di salvare il proprio cane, era rimasto incastrato in un rullo del corso d’acqua.
Ricerche durate quasi 23 ore
Il calo del livello e della portata dell’acqua ha permesso ai Vigili del Fuoco, a bordo di Drago, l’elicottero del reparto volo di Venezia, di individuare il corpo senza vita a circa trenta metri dal rullo del torrente, luogo dove l’uomo era stato visto l’ultima volta e dove si erano concentrate le operazioni di ricerca.
Attualmente sono in corso le procedure di recupero, affidate ai sommozzatori del Nucleo di Soccorso Subacqueo Acquatico del comando VV.F. di Trieste, che operano con il supporto dei soccorritori Fluviali Alluvionali.

Imponente dispiegamento di soccorso
Le operazioni di recupero hanno coinvolto squadre specializzate provenienti dai distaccamenti di Cervignano, Latisana e Lignano. Sul luogo sono intervenuti anche gli elicotteri del comando vigili del fuoco di Venezia, con a bordo sommozzatori del Nucleo di Soccorso Subacqueo Acquatico, e un elicottero del soccorso sanitario regionale.

Tecnologie avanzate e coordinamento nelle ricerche
Durante le operazioni di soccorso è stato impiegato il furgone UCL (Unità di Comando Locale) con l’ausilio della TAS, tecnologia utilizzata per mappare con precisione l’area e organizzare i percorsi di ricerca. Oltre ai Vigili del fuoco, anche i Carabinieri erano presenti sul posto per garantire la sicurezza dell’area e raccogliere testimonianze utili.

