GAMBELLARA (VI) – È scomparso a 91 anni Giuseppe Farina, ex presidente di Vicenza e Milan, figura fondamentale della storia sportiva italiana. Farina, ultimo proprietario del Milan prima dell’arrivo di Silvio Berlusconi, ha avuto un ruolo determinante sia nel club rossonero che in altre realtà calcistiche. Nato a Gambellara, in provincia di Vicenza, nel 1933, ha guidato ben 12 club nel corso della sua carriera, tra cui Padova, Modena, Legnago, e Rovigo, ma è rimasto legato principalmente alle esperienze con Vicenza e Milan.
Il successo a Vicenza e la retrocessione al Milan
Nel 1977-78, Giuseppe Farina ha condotto il Vicenza a un storico secondo posto in campionato, un risultato che ha lasciato un segno indelebile nel club. L’eroe di quella stagione fu Paolo Rossi, capocannoniere con 24 reti, che sarebbe diventato protagonista del trionfo dell’Italia nel Mondiale del 1982. Successivamente, nel gennaio del 1982, Farina acquistò il Milan, ma il club visse un periodo difficile sotto la sua guida, culminato con la retrocessione in Serie B al termine della stagione 1982-83.
Il passaggio di consegne a Berlusconi
Nonostante la retrocessione, Farina riuscì a riportare il Milan in Serie A l’anno successivo, grazie al lavoro dell’allenatore Giovanni Castagner. Tuttavia, nel 1986, Farina si dimise da presidente del club a causa di gravi difficoltà finanziarie. Il Milan venne venduto a Silvio Berlusconi, che con il suo intervento salvò il club dal fallimento, dando inizio a una nuova era di successi per i rossoneri.