GORIZIA, 10 giu – Nei primi cinque mesi del 2025, Gorizia, Capitale Europea della Cultura, ha registrato un significativo aumento degli arrivi internazionali, con un +64%, mentre i visitatori del Castello sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente. Questi risultati, sottolinea il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente), sono il frutto di un piano di promozione turistica coordinato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Comune, Confcommercio, Fondazione Coronini e Fondazione Carigo.
La sinergia tra pubblico e privato per la crescita turistica
La Regione ha investito risorse mirate in campagne di comunicazione internazionali, pacchetti turistici cross-border per GO!2025 e incentivi all’ospitalità, che hanno portato il sistema ricettivo cittadino a superare i 1000 posti letto. Bernardis evidenzia come la collaborazione tra settore pubblico e privato abbia generato un valore diffuso a beneficio di imprese e famiglie del territorio.
Progetti e infrastrutture a supporto del rilancio
Tra gli interventi strategici sostenuti dalla Regione figurano il recupero e la manutenzione di infrastrutture chiave come l’ex mercato scoperto di via Boccaccio, il PalaBigot e la galleria Bombi. Questi luoghi, ora pienamente fruibili o in fase di completamento, contribuiscono a migliorare l’offerta culturale e turistica della città, rafforzando l’attrattività di Gorizia e della zona isontina.
Turismo e cultura leve per l’economia locale
Bernardis conclude sottolineando l’impegno a proseguire lungo questa strada, riconoscendo in turismo e cultura elementi fondamentali per lo sviluppo economico del territorio e per valorizzare l’immagine internazionale del Friuli Venezia Giulia.