Weekend di controlli serrati: scoperti 22 lavoratori irregolari e slot accese in orari non consentiti

Controlli della Guardia di Finanza nel trevigiano: lavoro nero, irregolarità fiscali, sanzioni e controlli stradali per tutelare la legalità.

12 dicembre 2025 08:39
Weekend di controlli serrati: scoperti 22 lavoratori irregolari e slot accese in orari non consentiti -
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TREVISO - Al fine di imprimere un più deciso impulso al contrasto al lavoro nero e irregolare nelle giornate di maggior afflusso di clientela, i Reparti della Guardia di Finanza operanti nella marca trevigiana hanno svolto mirati servizi di polizia economico finanziaria - in special modo durante i fine settimana di ottobre e novembre - ispezionando circa 60 attività economiche.

Esito dei controlli nelle attività economiche

Nel complesso, sono stati scoperti 17 lavoratori “in nero” e 5 irregolari nonché 7 violazioni agli obblighi di memorizzazione dei corrispettivi. Altresì, in un esercizio pubblico sono statti individuati 15 apparecchi da gioco accesi in orari non consentiti. Per le violazioni sul gioco, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 500 euro a un massimo di 1.500 euro per ogni apparecchio rinvenuto.

Caso del cameriere dipendente pubblico

Fra i lavoratori “in nero” scoperti in un ristorante del montebellunese, una persona che lavorava come cameriere è risultata un pubblico dipendente (collaboratore scolastico), per cui è stato interessato anche il Dipartimento della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per il successivo iter amministrativo – disciplinare che potrebbe condurre anche al licenziamento del soggetto.

Segnalazioni all’Ispettorato del Lavoro

Per la gravità delle violazioni in materia di lavoro, sette locali pubblici sono stati segnalati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente ad emettere il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Cittadino irregolare individuato in una pizzeria

In aggiunta, durante i controlli i militari della Tenenza di Vittorio Veneto hanno accertato che, in una pizzeria, lavorava un cittadino albanese non in regola con il permesso di soggiorno. In questo caso, i militari - coordinandosi con la Questura di Treviso – hanno avviato le procedure conclusesi con l’espulsione del predetto dal territorio nazionale.

Controlli nella zona della nuova Caserma Salsa

Da ultimo, al fine di innalzare i livelli di sicurezza reale e percepita nel quadrante della città ove insiste la nuova sede del Comando Provinciale della Guardia di finanza (“Caserma Salsa”), dallo scorso 24 novembre sono stati effettuati numerosi posti di controllo che hanno permesso di identificare 83 soggetti e 62 automezzi. Sono stati redatti tre verbali per violazioni del codice della strada, con sequestro amministrativo di due autoveicoli.

Impegno costante per la legalità economico-finanziaria

Le attività poste in essere su tutto il territorio della Provincia, intensificatesi nel corso degli ultimi mesi, confermano il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto di ogni forma di illegalità e a tutela della sicurezza economico-finanziaria della collettività nonché degli imprenditori onesti, seriamente danneggiati da quelle aziende che, non ottemperando ai loro doveri tributari e contributivi, traggono un ingiusto vantaggio competitivo potendo praticare prezzi più vantaggiosi.

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