Il Consiglio dei Ministri approva l'estensione dei benefici del Bonus Natale
Il Bonus Natale si estende a nuovi beneficiari Si amplia la platea dei destinatari del bonus Natale da 100 euro, che verrà erogato insieme alla tredicesima mensilità. La disposizione che estende i...
Il Bonus Natale si estende a nuovi beneficiari
Si amplia la platea dei destinatari del bonus Natale da 100 euro, che verrà erogato insieme alla tredicesima mensilità. La disposizione che estende i beneficiari, secondo quanto si apprende, sarebbe inclusa nello stesso decreto approvato oggi dal Consiglio dei Ministri per prorogare i termini per aderire al concordato preventivo biennale, con nuova scadenza fissata al 12 dicembre.
Cos'è il Bonus Natale
Il Bonus Natale consiste in un e sarà erogato ai lavoratori dipendenti, previo soddisfacimento di determinati requisiti, direttamente con la tredicesima mensilità. Il Bonus è regolamentato dettagliatamente dall'art. 2-bis, introdotto durante la conversione del D.L. n. 113/2024 con la L. n. 143/2024.
L'indennità segue le stesse modalità di erogazione previste per altri tipi di bonus (come il trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente dell'art. 1, D.L. n. 3/2020). Fondamentalmente, il sostituto d'imposta datore di lavoro elargisce le somme al dipendente per poi recuperarle tramite compensazione ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997. Il bonus deve essere calcolato considerando le giornate di detrazione del lavoro dipendente previste dall'art. 13 del d.P.R. n. 917/1986. Se inferiore alle giornate dell'intero anno, è necessario proporre un riproporzionamento.
I requisiti
Attualmente i tre requisiti per ottenere il bonus sono:
1. avere un reddito annuo complessivo, nel 2024, non superiore a 28.000 euro.
2. avere un coniuge e almeno un figlio a carico.
3. l'imposta lorda calcolata sui redditi di lavoro dipendente di cui all'art. 49 (esclusi quelli da pensione) deve essere superiore alle detrazioni di lavoro dipendente.
È necessario presentare la richiesta
Il lavoratore deve presentare una richiesta specifica al datore di lavoro indicando di averne diritto. L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con la circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024.