Il ritorno di Trump e il futuro incerto del 'programma Russia' della Cia

Agenti russi reclutati dalla Cia in agitazione per l'arrivo di Trump alla Casa Bianca Secondo il quotidiano britannico 'Guardian', la Cia ha avviato un programma di reclutamento di cittadini russi...

28 novembre 2024 07:02
Il ritorno di Trump e il futuro incerto del 'programma Russia' della Cia -
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Agenti russi reclutati dalla Cia in agitazione per l'arrivo di Trump alla Casa Bianca

Secondo il quotidiano britannico 'Guardian', la Cia ha avviato un programma di reclutamento di cittadini russi interni al governo o ai servizi di sicurezza del Paese, contrari alle politiche di Putin, specialmente sull'Ucraina. Questo reclutamento, effettuato con video di istruzioni su come contattare la Cia in modo sicuro, potrebbe essere messo in discussione con il ritorno di Trump alla Casa Bianca a gennaio.

La nomina di Tulsi Gabbard come direttrice della National Intelligence, con passate affermazioni sulla Russia, potrebbe confermare il riavvicinamento tra Trump e Putin.

L'incognita Trump: preoccupazioni per agenti doppi russi

Il cambiamento politico sull'Ucraina e la scarsa attenzione di Trump alla sicurezza delle informazioni potrebbero preoccupare gli agenti doppi russi. Nonostante non si sappia con certezza se siano stati reclutati agenti, le agenzie occidentali hanno intensificato i tentativi di reclutamento di risorse all'interno della Russia.

Quanti russi lavorano per l'Occidente?

Le informazioni sul numero di russi che lavorano segretamente per l'Occidente sono altamente riservate. Le motivazioni per collaborare possono essere finanziarie, ideologiche o personali, ma il reclutamento all'interno della Russia è considerato rischioso.

Potenziali danni di Trump

L'amministrazione Trump potrebbe compromettere la sicurezza delle informazioni riservate sulla Russia, secondo Calder Walton, storico dell'intelligence. La nomina di Gabbard come capo dell'intelligence potrebbe essere allarmante, considerando i legami con la Russia.

Le preoccupazioni sui legami tra Trump e la Russia hanno portato alcuni alleati a condividere meno informazioni con gli Stati Uniti, soprattutto riguardo alla Russia. Questo potrebbe influenzare la collaborazione tra i Five Eyes, l'alleanza di intelligence tra Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda.

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