Incidente mortale a San Stino di Livenza: chi è la vittima e cosa è successo

«Abbiamo visto la macchina oscillare sulla carreggiata, poi l’impatto è stato devastante»

14 dicembre 2025 11:49
Incidente mortale a San Stino di Livenza: chi è la vittima e cosa è successo -
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SAN STINO DI LIVENZA (VE) – La tragedia avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, 13 dicembre, lungo la Jesolana, è costata la vita a una donna di 56 anni. L'impatto della sua auto contro un platano non le ha lasciato scampo nonostante l'intervento massiccio e tempestivo dei soccorsi.

Chi è la vittima

La vittima di questo drammatico incidente è Lia Gabriela Cocarascu, di origini rumene ma residente a Gorgo al Monticano.

La donna stava percorrendo la strada metropolitana 42 in direzione Caorle quando, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe perso il controllo del veicolo a causa di un improvviso malore.

"Abbiamo visto l'auto sbandare sulla strada", la testimonianza di alcuni automobilisti

L’auto, una BMW 520, ha iniziato a sbandare senza che fossero visibili manovre di emergenza o tentativi di frenata.

Erano da poco passate le 17:30 quando alcuni automobilisti hanno assistito alla scena. «Abbiamo visto la macchina oscillare sulla carreggiata, poi l’impatto è stato devastante», hanno raccontato i testimoni.

Il tratto interessato è quello rettilineo tra il ponte sul Marango e la località La Salute di Livenza, una zona costeggiata da numerosi alberi ad alto fusto.

Sul posto sono giunti in pochi minuti i Vigili del fuoco, il personale sanitario del 118 di Caorle e la Polizia Locale del Distretto Ve1A. Nonostante i tentativi disperati dei soccorritori, il medico ha potuto solo constatare il decesso.

I pompieri di Portogruaro hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza il mezzo e l’area interessata, mentre gli agenti hanno avviato tutti gli accertamenti necessari per chiarire l’esatta dinamica. L’ipotesi principale resta quella di un malore al volante, ma saranno le verifiche ufficiali a confermarlo.

La chiusura temporanea della Jesolana, necessaria per i rilievi e per la rimozione del veicolo, ha provocato rallentamenti e deviazioni, creando disagi alla circolazione in una fascia oraria particolarmente delicata per il traffico serale.

Resta il dolore e lo sgomento di familiari e conoscenti di Gabriela, ricordata come una persona riservata e lavoratrice.

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