Inclusione allo Jesolo Sand Nativity: visita del presidente regionale UICI e scultura tattile per non vedenti

Jesolo Sand Nativity introduce una scultura tattile per non vedenti: il presidente UICI Veneto visita la mostra inclusiva.

12 dicembre 2025 12:18
Inclusione allo Jesolo Sand Nativity: visita del presidente regionale UICI e scultura tattile per non vedenti -
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JESOLO (VE) – Una visita dal forte valore simbolico ha caratterizzato l’edizione di quest’anno dello Jesolo Sand Nativity, che festeggia il suo 23° anniversario. Il presidente del Consiglio Regionale Veneto dell’UICI, Alessandro Trovato, ha visitato la celebre mostra di sculture di sabbia, immergendosi in un’esperienza che per la prima volta introduce un’importante innovazione all’insegna dell’inclusività.

La scultura tattile: un lupo “a metà” per permettere di vedere con le mani

Quest’anno lo Jesolo Sand Nativity presenta una scultura tattile completamente pensata per ciechi e ipovedenti: un grande lupo, realizzato per metà rifinito e per l’altra lasciato grezzo, per permettere di percepire sia il risultato finale sia il processo scultoreo.
Si tratta della prima opera tattile nella storia del presepe di sabbia jesolano, un passo decisivo verso una fruizione accessibile a tutti.

Accanto al lupo, sono stati realizzati anche modelli in miniatura delle altre sculture esposte. Questi, fedeli riproduzioni delle opere principali, sono pensati per essere toccati ed esplorati, offrendo ai visitatori una esperienza sensoriale completa.

Un presepe che attira migliaia di visitatori

Lo Jesolo Sand Nativity è uno degli eventi natalizi più apprezzati in Italia, capace ogni anno di richiamare centinaia di migliaia di visitatori. Le opere, realizzate da artisti internazionali, raccontano il Natale attraverso sculture di sabbia che sembrano prendere vita.

L’edizione 2025 porta il titolo “Pace con la terra, pace sulla Terra”, ispirato al Cantico delle creature di San Francesco, in occasione degli 800 anni dalla sua stesura.

Le parole dell’UICI: «Pensare accessibile è il primo passo»

«È stato un primo passo di uno spontaneo approccio al pensare accessibile – ha commentato Alessandro Trovato durante la visita –. La presenza dell’UICI ha permesso di individuare alcune criticità e di offrire suggerimenti per migliorare l’accessibilità delle future edizioni. Ringrazio il Comune di Jesolo per l'impegno verso una cultura davvero inclusiva».

L’impegno del Comune: «L’arte deve essere accessibile a tutti»

«L’edizione di quest’anno rappresenta un passo importante verso una cultura sempre più inclusiva – ha dichiarato l’assessore al turismo Alberto Maschio –. La scultura tattile consente a chiunque, indipendentemente dalle proprie possibilità, di vivere un’esperienza unica. Jesolo si conferma un luogo accogliente, aperto e sensibile: il nostro obiettivo è che ogni evento sia fruibile da tutti, senza barriere».

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