La presa di Cristo nell'orto di Caravaggio: un'emozionante esperienza culturale a Gorizia

Gorizia, 2 aprile - Un'importante occasione culturale prende vita negli spazi della Fondazione Carigo a Gorizia, con l'esposizione de "La presa di Cristo nell'orto" di Caravaggio, una delle opere d'arte più insigni al mondo. Questa straordinaria opera non è solo da contemplare passivamente, ma da vivere in modo emozionale, soggettivo e personale, lasciando un'impronta profonda nella memoria di chi la osserva. Si tratta di una delle ultime occasioni per ammirare dal vivo questo capolavoro, prima che venga nuovamente sottratto alla fruizione pubblica per un lungo periodo.
Questo è il pensiero espresso dal vicegovernatore con delega alla Cultura del Friuli Venezia Giulia durante l'inaugurazione dell'esposizione presso la Fondazione Carigo in via Carducci a Gorizia. Presenti all'evento i vertici della Fondazione, il prefetto e il questore di Gorizia, insieme a rappresentanti dell'assessorato alla Cultura e agli eventi culturali del Comune di Gorizia.
Il vicegovernatore ha invitato tutti coloro interessati a visitare Gorizia e ammirare l'opera di Caravaggio, all'interno di un contesto che si configura come un museo vivente e dinamico. Ha sottolineato l'importanza di offrire a ognuno la possibilità di vivere esperienze culturali coinvolgenti, contribuendo al successo della capitale transfrontaliera della cultura Nova Gorica-Gorizia.
All'evento ha preso parte anche l'assessore regionale al Demanio e ai Servizi informativi, il quale ha evidenziato la straordinaria potenza emotiva dell'opera esposta e il suo valore simbolico nel panorama culturale di GO! 2025 a livello internazionale.
L'assessore ha inoltre fatto notare il significativo parallelismo tra la figura di San Giovanni nel dipinto, simbolo di luce e rappresentato dall'aquila - simbolo del Friuli Venezia Giulia - e l'azione di promozione culturale avviata nella Capitale europea della cultura.
Infine, entrambi gli esponenti della Giunta regionale hanno espresso un sentito ringraziamento alla Fondazione Carigo per l'impegno e la visione dimostrati in occasione di questa straordinaria esposizione culturale.
ARC/MA/al