Le tendenze del mercato immobiliare italiano con riferimento a Milano

Il mercato immobiliare italiano è in netta ripresa, come indicano i dati che si riferiscono al primo trimestre di quest’anno e che fanno intendere come ancora per molti investire sul mattone sia un’opportunità da non lasciarsi sfuggire. Di pari passo vanno anche i prezzi, con aumenti che si registrano soprattutto nelle grandi città, come Milano, Firenze e Bologna. Nei primi mesi dell’anno sono state comprate circa 181.000 abitazioni e i numeri si mostrano particolarmente importanti sia per quanto riguarda gli immobili residenziali che il mercato non residenziale. Rispetto allo stesso periodo del 2021, si può fare riferimento ad una cifra di 20.000 transazioni in più. Gli acquirenti sono più interessati a case con superfici comprese tra 50 e 85 metri quadrati. Ma com’è la situazione a Milano in particolare? Analizziamo le caratteristiche del mercato immobiliare soprattutto per le compravendite nel capoluogo lombardo.

Milano supera le altre città

Chi è alla ricerca di bilocali vendita Milano può consultare il sito Immobiliovunque.it. Si tratta di un portale organizzato in modo ottimale che propone annunci immobiliari anche relativi a compravendite per tutte le tipologie di abitazioni. La sua peculiarità consiste nel fatto che vengono presi in considerazione soltanto annunci proposti dalle migliori agenzie immobiliari.In questo modo gli utenti hanno la possibilità di trovare ciò che fa più al caso loro.

Per quanto riguarda il mercato immobiliare, Milano si dimostra la città che supera tutte le altre, perché per esempio si vede come le operazioni in questo settore sono aumentate del 36% rispetto a quanto si poteva vedere nel primo trimestre dell’anno scorso.

Ma in generale tutte le grandi città presentano delle compravendite in crescita. Infatti dopo Milano ci sono Palermo, Bari, Bologna, Firenze, Napoli e Torino. Ottimi anche i dati che si riferiscono alle compravendite immobiliari a Roma.

L’unica eccezione, per quanto riguarda le grandi città italiane, è costituita da Verona, in cui ci sono dei dati in calo. In particolare per Milano, invece, la situazione è decisamente in crescita, considerando la grande attrattiva che il capoluogo della Lombardia riesce ancora ad esercitare.

I prezzi in crescita per le case piccole

Ma esaminando le tendenze per quanto riguarda le compravendite immobiliari in questo ultimo anno, il 2022, si può vedere come più richieste sono anche le case medio piccole, che sono proprio quelle che hanno subito un maggiore rialzo di prezzi.

Molto probabilmente tutto ciò è dovuto al fatto che la domanda supera l’offerta. Le case più grandi, invece, sono meno richieste, specialmente nelle grandi città.

Buone anche le performance per quanto riguarda i depositi pertinenziali, come cantine e soffitte, che arrivano a 35.000 transazioni. Cantine, soffitte, ma anche box e posti auto, che segnano complessivamente una crescita di più del 23% rispetto al primo trimestre del 2021.Sembra che gli italiani preferiscano proprio le case dotate di pertinenze soprattutto al Nord.

Aumentano le transazioni per uffici e studi

I dati forniti dall’Agenzia delle Entrate per il 2022 affermano che si attestano bene anche le transazioni per quanto riguarda gli uffici e gli studi privati. Nel primo trimestre di quest’anno a questo proposito si può vedere un incremento soprattutto al Sud e al centro.

Invece, per quanto riguarda i negozi e i laboratori, l’offerta rimane stabile in tutte le regioni italiane. Dati molto importanti quelli che hanno a che fare con le compravendite di depositi commerciali e di autorimesse, ma anche di capannoni da adibire a spazi industriali.

Il mercato immobiliare risulta molto vivace anche nelle città che non sono capoluogo di regione e tra l’altro, poiché i tassi di interesse dei mutui sono più vantaggiosi, i nostri connazionali si dedicano anche all’acquisto di una seconda casa.