L'ex presidente Usa Jimmy Carter muore all'età di 100 anni

Dalla Georgia alla Casa BiancaL'ex presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, è deceduto nella sua residenza a Plains, in Georgia, all'età di 100 anni. Figlio di James Earl Carter Jr., nato il primo...

29 dicembre 2024 22:25
L'ex presidente Usa Jimmy Carter muore all'età di 100 anni -
Condividi

Dalla Georgia alla Casa Bianca

L'ex presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, è deceduto nella sua residenza a Plains, in Georgia, all'età di 100 anni. Figlio di James Earl Carter Jr., nato il primo ottobre del 1924 a Plains, Carter ha avuto un percorso di vita e carriera ricco e variegato. Dopo essersi laureato all'accademia navale, ha servito nella marina statunitense a bordo di sommergibili. La morte prematura del padre lo ha portato a prendere le gestione dell'azienda agricola di famiglia, specializzata nella produzione di noccioline. Animato da una profonda fede battista e da un impegno contro la segregazione razziale, Carter ha intrapreso la strada della politica, diventando senatore e successivamente governatore della Georgia.

La sua ascesa politica ha raggiunto l'apice nel 1976, quando ha sorprendentemente vinto le primarie democratiche e successivamente le elezioni presidenziali. Carter è stato considerato un outsider, in quanto poco conosciuto al di fuori del suo stato natale. Durante il suo mandato alla Casa Bianca, ha adottato politiche nazionali sull'energia e ha svolto un ruolo di pacificatore a livello internazionale. Gli accordi di Camp David del 1979, che hanno portato alla firma della pace tra Egitto e Israele, sono stati uno dei momenti salienti della sua presidenza. Inoltre, ha negoziato il secondo round del trattato Salt con l'Unione Sovietica per la limitazione delle armi strategiche.

La crisi e la mancata rielezione

Il 4 novembre 1979, Carter si è trovato di fronte a una drammatica crisi internazionale quando un gruppo di studenti iraniani ha preso in ostaggio 52 diplomatici americani nell'ambasciata a Teheran. Questo evento ha segnato un periodo difficile per la presidenza di Carter, culminato con la sconfitta alle elezioni del 1980 contro Ronald Reagan. La crisi degli ostaggi iraniani è stata vissuta dagli americani come un'umiliazione nazionale e ha contribuito alla fine del suo mandato presidenziale.

La seconda vita del presidente

Nonostante la mancata rielezione e le critiche ricevute per la sua presidenza, Jimmy Carter ha avuto una seconda vita molto attiva e significativa. Attraverso il Carter Center, ha promosso il dialogo internazionale, monitorato elezioni in tutto il mondo, contribuito alla liberazione di prigionieri e sostenuto progetti per combattere la povertà e le malattie. Il suo impegno gli è valso il premio Nobel per la pace nel 2002, riconoscimento per la sua costante opera di pace e cooperazione globale.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail