Tragedia a Lignano, donna cade dal balcone: 40 minuti di rianimazione ma non si salva
Donna di 60 anni precipita dal quarto piano in Viale Centrale a Lignano Sabbiadoro: vano l'intervento di passanti e soccorsi del 118.
LIGNANO SABBIADORO – Drammatico episodio in Viale Centrale a Lignano, dove una donna sessantenne è precipitata dal quarto piano di un edificio residenziale, finendo sul marciapiede sottostante e rimanendo riversa in un lago di sangue sotto gli occhi dei passanti. Secondo le prime informazioni, la donna sarebbe caduta dal piano alto del palazzo affacciato sulla principale arteria di Lignano Sabbiadoro, in un momento in cui in zona erano presenti diversi passanti. Il tonfo violento al suolo ha immediatamente attirato l’attenzione delle persone che si trovavano nelle vicinanze.
Una persona che si trovava sul posto, dopo aver sentito il rumore dell’impatto, si è avvicinata alla vittima e ha capito subito la gravità della situazione, decidendo di intervenire senza esitare.
Il massaggio cardiaco del passante
È stato proprio un astante, allertato dal botto, a prestare i primissimi soccorsi. L’uomo, resosi conto che la donna non dava segni evidenti di reazione, ha iniziato immediatamente il massaggio cardiaco, tentando di mantenerne le funzioni vitali in attesa dell’arrivo dei professionisti.
L’intervento del testimone, fondamentale nei minuti successivi alla caduta, ha permesso di guadagnare tempo prezioso nella delicata catena dei soccorsi. Nel frattempo è scattato l’allarme al Numero unico di emergenza 112, con la richiesta urgente di inviare personale sanitario sul posto.
Attivati dalla app DAE FVG i sanitari del 118 in borghese
Pochi minuti dopo sono arrivati in aiuto due operatori del 118 che, in quel momento, si trovavano nella località balneare in borghese. I sanitari sono stati allertati tramite l’applicazione DAE FVG, lo strumento digitale che consente di attivare rapidamente i soccorritori formati presenti nelle vicinanze in caso di emergenza.
I due operatori hanno preso in carico la paziente, proseguendo le manovre rianimatorie già avviate dal passante. Hanno continuato il massaggio cardiaco e le procedure di base di sostegno alle funzioni vitali, in coordinamento con la centrale operativa che nel frattempo aveva disposto l’invio dei mezzi di soccorso avanzati.
Automedica, ambulanza ed elisoccorso sul posto
Nel giro di breve sono giunti in viale centrale i mezzi di emergenza: automedica, ambulanza ed elisoccorso. Il personale sanitario ha avviato tutte le procedure di rianimazione avanzata, proseguendo in modo ininterrotto per circa 40 minuti nel tentativo estremo di strappare la donna alla morte.
L’équipe ha utilizzato le tecniche e le strumentazioni previste nei casi di arresto cardiocircolatorio dopo un trauma così importante, lavorando sul marciapiede dove la donna era caduta, in un contesto reso complesso anche dalla presenza di persone visibilmente scosse che assistevano alla scena a distanza.
Nonostante il grande dispiegamento di risorse, l’impegno dei sanitari, il pronto intervento del passante e il contributo degli operatori del 118 attivati tramite DAE FVG, le condizioni della sessantenne sono apparse da subito gravissime. Al termine delle prolungate manovre rianimatorie, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Carabinieri e Polizia locale per i rilievi
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia locale di Lignano Sabbiadoro. Alle forze dell’ordine è stato affidato il compito di eseguire i rilievi di legge e di ricostruire con precisione la dinamica di quanto accaduto.