L'iraniano fermato a Malpensa: "Non sono un terrorista, ma vittima di un fraintendimento"

Mohammad Abedini Najafabadi: "Non sono un terrorista, sono stupito dalle accuse"

AGI - Le parole di Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere dei droni arrestato a Malpensa su richiesta degli Stati Uniti, hanno suscitato scalpore. Il suo avvocato, Alfredo De Francesco, lo ha visitato nel carcere di Opera insieme al console iraniano e ha riferito che l'ingegnere si è dichiarato estremamente sorpreso dalle accuse che gli vengono mosse.

Durante l'incontro, De Francesco ha sottolineato che c'è grande attenzione alla persona di Abedini Najafabadi in carcere e ha comunicato che è stata presentata un'istanza per ottenere il regime dei domiciliari. Il legale ha anche confermato che il consolato iraniano ha garantito per lui, assicurando che non fuggirebbe in caso di scarcerazione.

La vicenda ha destato interesse e preoccupazione, poiché l'ingegnere dei droni si è sempre dichiarato estraneo a qualsiasi attività terroristica. La sua difesa si sta attivando per dimostrare la sua innocenza e per ottenere un trattamento equo e giusto durante il processo.