Furbetti dei rifiuti in azione: gettano la spazzatura e scappano, ma vengono beccati

VILLORBA (TREVISO) – La battaglia contro gli ecofurbi a Villorba si arricchisce di un nuovo capitolo grazie all’impiego delle fototrappole. La Polizia Locale del comune trevigiano ha recentemente identificato e sanzionato una serie di individui colti in flagranza di abbandono abusivo di rifiuti in Largo Molino a Fontane.

Il problema dell'abbandono abusivo di rifiuti

Nel mese di agosto, alcuni trasgressori hanno depositato rifiuti all’interno dei bidoni della raccolta porta a porta destinati ai residenti della zona. Questo comportamento non solo viola le normative, ma crea anche disagi per le famiglie che si vedono privati dei propri contenitori. Gli ecofurbi hanno abusato del sistema di smaltimento, causando una serie di problematiche ambientali e sanitarie.

L’intervento della Polizia Locale e le fototrappole

Grazie all'installazione di videocamere di sorveglianza e fototrappole, le forze dell'ordine sono riuscite a monitorare e registrare le attività sospette. Le immagini hanno permesso di identificare i colpevoli e di raccogliere prove concrete per procedere con le sanzioni. Il sindaco di Villorba, Francesco Soligo, ha elogiato il lavoro svolto, sottolineando l’importanza della tecnologia nella lotta contro i comportamenti illegali.

Le dichiarazioni del sindaco Francesco Soligo

Il sindaco Soligo ha dichiarato: “Grazie al grande lavoro della Polizia Locale e alla strumentazione video che abbiamo installato come Amministrazione Comunale, siamo riusciti a identificare questi ecofurbi, che sembrano peraltro essere recidivi, e a notificare loro una multa salata. Il nostro sistema di gestione dei rifiuti è assolutamente efficiente e trasgredire, nel nostro territorio, è un atto davvero incivile perché manca di rispetto all'ambiente e alla comunità. Il sistema di fototrappole e videosorveglianza è dunque garanzia di sicurezza per i cittadini e le cittadine di Villorba.”

Le conseguenze per gli ecofurbi

Gli individui coinvolti sono stati multati e i loro comportamenti servono da monito per chiunque pensi di aggirare le regole della raccolta differenziata. L’azione di Villorba dimostra che l'uso della tecnologia è un passo fondamentale nella lotta contro l'abbandono dei rifiuti e contribuisce a mantenere la città pulita e ordinata.