M5S: la vecchia scrittura privata Grillo-Movimento e le sue previsioni

Beppe Grillo non contesta l'uso del nome e del simbolo del M5S

Beppe Grillo ha assicurato di non intraprendere azioni legali contro il Movimento 5 Stelle per l'utilizzo del nome e del simbolo, anche se il logo potrebbe essere modificato in futuro. Mentre si avvicina il confronto tra Grillo e Giuseppe Conte, l'Adnkronos ha ottenuto una scrittura privata tra Grillo e il M5S, in cui l'impegno del comico genovese a non contestare l'uso del simbolo è chiaramente stabilito.

Dettagli sulla scrittura privata

Il documento, successivo al 2021, garantisce che Grillo non solleverà contestazioni riguardo all'uso del nome e del simbolo del M5S. In cambio di questa garanzia legale, Grillo accetta di rispettare una serie di impegni.

Cosa prevede il documento

Secondo il documento visionato dall'Adnkronos, Grillo si impegna a non contestare l'utilizzo del nome e del simbolo del M5S da parte dell'Associazione Movimento 5 Stelle 2017. Inoltre, si obbliga a non collaborare con altre associazioni che possano essere in concorrenza con il Movimento. Questo accordo non ha una scadenza temporale definita e si risolverà solo con lo scioglimento dell'Associazione Movimento 5 Stelle.

L'impedimento in caso di scissione

Se dovesse verificarsi una scissione o la nascita di una nuova formazione politica antitetica al M5S, Grillo non potrebbe collaborare con questa nuova entità. Il documento stabilisce inoltre che la manleva sarà efficace solo per i contenziosi entro 5 anni dallo scioglimento dell'Associazione Movimento 5 Stelle.

In vista della votazione bis sulle modifiche statutarie, Giuseppe Conte ha commentato la situazione dicendo che bisogna rispettare il risultato e la democrazia. Ha criticato la mobilitazione dei sostenitori di Grillo che hanno lanciato l'hashtag #IoNonVoto per boicottare la votazione. Conte ha sottolineato l'importanza di rispettare il processo democratico e l'unità del Movimento 5 Stelle.