Malore nel sonno: Treviso piange Anna Bortoletto, insegnante di shiatsu

TREVISO. La città di Treviso si è svegliata ieri con una triste notizia, la scomparsa della 63enne Anna Bortoletto a causa di malore fatale nel sonno. Anna era molto conosciuta nella città veneta, dove aveva vissuto gran parte della sua vita e dove aveva costruito la sua carriera come counselor shiatsu, una terapia manuale di origine giapponese.

La sua passione per il mondo orientale era nata nel 1984, quando aveva cominciato a frequentare i corsi della scuola di Mimmo Boato. Da allora, la sua formazione era continuata con la qualifica di "practioner watsu" (water shiatsu), ottenuta dopo aver completato una formazione triennale con Harold Dull, l'ideatore della pratica. In seguito, Anna aveva continuato a perfezionare la sua arte dello shiatsu studiando con l'insegnante Yuji Yahiro. Il suo impegno e la sua dedizione le avevano permesso di conseguire il titolo di operatrice professionale shiatsu presso la ShinTai School di Padova sotto la guida di Claudia Beretta.

Ma la passione di Anna per lo shiatsu non si era limitata solo alla pratica professionale. Nei suoi anni giovanili, Anna aveva fondato il circolo culturale Arci Natura "Centro Ganesha" a Carbonera, un luogo pensato per aiutare le persone a migliorare la qualità della vita.

Fino alla fine degli anni Novanta, Anna aveva collaborato con l'ufficio stampa del Teatro Comunale di Treviso, lavorando a stretto contatto con il capo ufficio stampa dell'epoca, Lucio De Piccoli. Ma la chiusura del teatro l'aveva spinta a seguire la sua passione e a far diventare lo shiatsu la sua professione.

Anna Bortoletto lascia un figlio, Jacopo, docente universitario in Chimica in Corea del Sud, tre sorelle (Lucia, Marisa e Donatella) e il fratello Franco, cognati e nipoti. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Treviso, dove era molto amata e stimata per la sua professionalità e la sua umanità.

I funerali di Anna Bortoletto verranno celebrati la prossima settimana, dando modo a parenti e amici di salutare per l'ultima volta una persona che ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri e a diffondere la cultura dello shiatsu. La sua memoria vivrà per sempre nella città di Treviso e nella comunità degli operatori shiatsu, che hanno avuto il privilegio di conoscerla e di lavorare con lei.