Tragico schianto pullman-camion in galleria sull'A10: Marina muore accompagnando in gita i suoi alunni

Schianto tra bus e camion in galleria sull'A10 durante una gita scolastica: Marina, guida turistica e insegnante trentina muore a 63 anni.

24 novembre 2025 08:24
Tragico schianto pullman-camion in galleria sull'A10: Marina muore accompagnando in gita i suoi alunni -
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TRENTO Una tragedia improvvisa e devastante ha spento la vita di Marina Chiarina, 63 anni, originaria di Rovereto e residente da tempo a Lonato del Garda. La donna, insegnante e guida turistica, è deceduta dopo il terribile incidente che ha coinvolto il pullman sul quale viaggiava insieme a una scolaresca diretta in Francia.

Un viaggio di classe trasformato in dramma

Il grave sinistro è avvenuto sabato 22 novembre lungo l’autostrada A10, all’interno della galleria Terralba, nel tratto tra Arenzano e Varazze. La dinamica ricostruita dalla Polizia Stradale indica che il bus su cui si trovava Marina si sarebbe schiantato contro un camion che aveva frenato bruscamente per evitare un’auto immessasi improvvisamente in corsia.

L’impatto è stato violentissimo: la parte anteriore del mezzo si è accartocciata e i Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre i feriti. Marina era seduta vicino all’autista, proprio nella zona più colpita.

Le condizioni disperate e la corsa in ospedale

Una volta estratta dalle lamiere, la 63enne è stata stabilizzata dall’équipe medica e trasferita d’urgenza all’ospedale San Martino di Genova, dove le sue condizioni sono apparse da subito critiche. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, la donna è deceduta poche ore dopo.

Una vita dedicata alla cultura, ai viaggi e all’insegnamento

Marina Chiarina era una figura molto conosciuta e stimata sia nel Bresciano sia tra gli ambienti scolastici e turistici. Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Verona, aveva lavorato come docente di italiano e tedesco in diversi istituti di formazione professionale e superiori.

Accanto alla sua attività di insegnante, coltivava da anni la passione per il mondo dei viaggi come accompagnatrice turistica, ruolo che l’aveva portata a visitare numerosi Paesi insieme a gruppi scolastici e turistici. Gestiva inoltre un B&B a Lonato del Garda, luogo che amava curare personalmente con attenzione e dedizione.

Dolore tra Trentino e Lombardia

La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione tra ex studenti, colleghi, amici e famiglie che negli anni avevano viaggiato con lei. In tanti la ricordano come una professionista competente, una donna solare e una presenza rassicurante per studenti e genitori durante le gite scolastiche.

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