SALZANO (VENEZIA) – Un momento gioioso e romantico trasformato in tragedia. Marta e William, una giovane coppia di innamorati, stavano festeggiando il loro recente trasferimento in un nuovo appartamento a Robegano, frazione di Salzano. Con un amore sbocciato quattro anni fa durante una vacanza a Venezia, avevano deciso di preparare una cena romantica a base di zucca, ignari del dramma che stava per consumarsi.
Marta Bianco Mannino, artista e pittrice di 32 anni, ha perso la vita a causa di una reazione allergica violenta scatenata dal consumo di zucca. Un alimento che, normalmente, viene considerato innocuo, ha rivelato la sua faccia più letale.
Una serata di festa che diventa incubo
Sabato sera, Marta e suo marito William Benjamin Mannino, un italoamericano di 29 anni, avevano preparato con entusiasmo il loro piatto. Marta aveva già consumato zucca in diverse occasioni senza problemi apparenti, rendendo il tutto ancora più tragico. Tuttavia, domenica mattina, la situazione è precipitata in un incubo.
I dolori addominali e la nausea hanno preso piede rapidamente, spingendo la coppia a chiamare i soccorsi. Nonostante l’intervento tempestivo e il ricovero all’ospedale di Mirano, per la giovane donna non c’è stato nulla da fare. Marta è deceduta nel giro di poche ore, lasciando il marito e i familiari in uno stato di profondo sconforto.
L’autopsia svela la causa del decesso
L’autopsia ha rivelato che la causa della morte è stata una reazione allergica alla zucca. Questo verdetto ha sollevato numerosi interrogativi sulla natura insidiosa delle allergie alimentari e sulla possibilità che Marta non fosse a conoscenza della sua condizione.
Le allergie alla zucca, sebbene rare, possono manifestarsi con sintomi che spaziano da lievi irritazioni cutanee a gravi reazioni anafilattiche. Gli esperti avvertono che la zucca, appartenente alla famiglia delle cucurbitacee, può provocare reazioni crociate in persone allergiche ad altri alimenti simili, come cetrioli, meloni e zucchine.
