Monfalcone, carburante sversato in mare: divieto di balneazione

Nella serata di ieri, lunedì 22 agosto, nel corso delle operazioni di bunkeraggio di una nave battente bandiera delle Marshall Island ormeggiata in porto, una grossa quantità di carburante è stata sve...

23 agosto 2022 18:00
Monfalcone, carburante sversato in mare: divieto di balneazione -
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Nella serata di ieri, lunedì 22 agosto, nel corso delle operazioni di bunkeraggio di una nave battente bandiera delle Marshall Island ormeggiata in porto, una grossa quantità di carburante è stata sversata in mare, causando l’inquinamento delle acque circostanti.

Per contenere lo sversamento ed evitarne la propagazione, la Capitaneria di Porto, la Protezione Civile e gli ormeggiatori hanno attivato i relativi protocolli, posizionando panne contenitive intorno alla nave, per evitare che gli idrocarburi si propagassero ulteriormente in mare e scongiurando il pericolo che il problema dell’inquinamento delle acque assumesse una portata maggiore.

 Tuttavia, del materiale di risulta ha raggiunto il litorale e la spiaggia di Marina Julia e sono tuttora in corso le operazioni di bonifica, che hanno già permesso di recuperare dal mare un grosso quantitativo di carburante sversato. Attualmente ARPA sta effettuando i campionamenti per analizzare lo stato delle acque.

A seguito di un sopralluogo effettuato con il dirigente dell’Ufficio Ambiente, Ing. Enrico Englaro, nel corso del quale è stata accertata la presenza nelle acque di Marina Julia e su un breve tratto di arenile di carburante, per evitare danni alle persone, il sindaco, Anna Maria Cisint, ha firmato un’Ordinanza, la n. 31 del 23/08/2022,di divieto temporaneo di balneazione, valida fino alle ore 10.00 del giorno 24 agosto 2022, nelle acque marine prospicienti l’arenile di Marina Julia nel tratto così individuato:

Area di balneazione IT006031012002, Marina Julia – Concessioni demaniali

Coordinate punto di monitoraggio: 13,545304° 45,784401°

Coordinate inizio zona: Long. 01° 05’ 16” Lat. 45° 46’ 50”

Coordinate fine zona: Long. 01° 04’ 35” Lat. 45° 46’ 18”

Lunghezza m. 1.300.

“Siamo in costante contatto con Autorità portuale, Capitaneria di Porto e Arpa per seguire l’evolversi della situazione perchè siamo molto preoccupati per i danni che lo sversamento potrebbe provocare alle persone e all’ambiente. Oltre che per il mare e per la spiaggia, temiamo che il carburante possa raggiungere l’area naturalistica situata in prossimità del porto. E’ inaccettabile che si verifichino ancora questi incidenti e auspico che vengano effettuati i dovuti approfondimenti per accertare le cause dello sversamento. Inoltre, mi chiedo come mai durante le operazioni di bunkeraggio alcune navi non utilizzino le panne contenitive a scopo preventivo, come invece accade quando sono le navi da crociera ad effettuare i rifornimenti”. Commenta il sindaco Cisint.

E’ intervenuto anche Zeno D'Agostino, presidente dei Porti di Trieste e Monfalcone, che ha dichiarato: “Uno sversamento di idrocarburi in mare è sempre un evento di rilevante criticità, con potenziali conseguenze per l’ambiente marino, la cui tutela è dovere di tutti noi. Siamo intervenuti prontamente a supporto dell’Autorità Marittima, per quelle che sono le nostre competenze. Di fronte a simili accadimenti, la preparazione all’emergenza diventa un elemento strategico. Stiamo lavorando con il Comune di Monfalcone e le altre Autorità per gestire l’attuale situazione e per prevenire al meglio in futuro simili incidenti a  Portorosega"

Nella mattinata di domani, verificate le condizioni delle acque e del litorale, il sindaco deciderà se prorogare l’Ordinanza.

Il Comune ha disposto che, se le operazioni di bonifica saranno terminate, si provvederà già domattina all’asporto delle alghe e alla sistemazione dell’arenile, per rendere la spiaggia nuovamente fruibile appena possibile

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