Monfalcone, trapianto di fanerogame golfo di Panzano
MONFALCONE. Si è svolto oggi il monitoraggio del progetto Saspas, che consiste nel trapianto di fanerogame.“Abbiamo potuto apprezzare le bellezze naturalistiche stupende e purtroppo per lo più sconosc...
MONFALCONE. Si è svolto oggi il monitoraggio del progetto Saspas, che consiste nel trapianto di fanerogame.
“Abbiamo potuto apprezzare le bellezze naturalistiche stupende e purtroppo per lo più sconosciute” ha detto il Sindaco Anna Maria Cisint al termine della visita “Vogliamo che sia possibile per tutti la fruizione di questi spettacoli della natura, ovviamente nel limite delle possibilità e del rispetto del nostro Territorio”.
I tecnici della cooperativa di biologia Selc, partner del progetto europeo Saspas, di cui è capofila il Comune di Monfalcone, hanno portato a termine la messa a dimora di 100 piante di Cymodocea nodosa, una pianta marina, nello specchio d’acqua antistante il Lido di Staranzano.
Si tratta di un processo all’avanguardia di insediamento e piantumazione di una rete di praterie di fanerogame, che sarà esteso anche ad altri ambiti sensibili e in particolare al Parco nazionale delle Incoronate e al parco pugliese delle Dune.
A fare da capofila di un’iniziativa che la Ue intende assumere come modello da trasferire a tutti i Paesi costieri è il Comune di Monfalcone, che si avvale della collaborazione del Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema Lagunare di Venezia, del Parco Marino di Miramare, della cooperativa di biologia Selc e dell’Università di Fiume.
Accanto alla piantumazione, il progetto prevede la sistemazione di una rete di boe ecologiche e l’attuazione di un sistema di monitoraggio del Mare Adriatico per tenere sotto controllo le aree sensibili e il rischio di degrado.
Il progetto del Comune di Monfalcone, denominato Saspas, si concluderà con la presentazione delle linee guida per la più ampia disseminazione dei risultati in tutto l’Adriatico e negli altri mari.