Risorse Umane, nel Nord-Est cresce la domanda di professionisti HR qualificati
Nel Nord-Est cresce la domanda di professionisti HR: ecco tendenze, competenze richieste e ruolo dei Master.
Nel Nord-Est italiano — tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige — il mercato del lavoro sta attraversando una fase di forte trasformazione. Il territorio continua a distinguersi per dinamismo economico, consolidamento dei distretti industriali e crescita dell’export, ma negli ultimi anni è emersa una criticità condivisa: la difficoltà nel reperire competenze adeguate, soprattutto nei settori tecnici, digitali e produttivi. In questo contesto, la capacità di attrarre, formare e trattenere figure qualificate è diventata una priorità strategica per le imprese.
A confermarlo sono diverse analisi di Unioncamere e ANPAL che evidenziano come, proprio nell’area del Nord-Est, la funzione Risorse Umane sia oggi tra le più richieste e tra le più difficili da reperire. Non più un ruolo amministrativo legato alla gestione del personale, ma una vera area strategica che orienta lo sviluppo dell’organizzazione, il benessere interno e la competitività sui mercati internazionali.
Perché nel Nord-Est servono sempre più professionisti HR
Il Nord-Est è uno dei territori italiani che più ha risentito delle trasformazioni del mercato del lavoro. La digitalizzazione dei processi, l’introduzione di nuove tecnologie produttive, il ricambio generazionale e la crescente mobilità dei giovani lavoratori hanno imposto alle imprese una riorganizzazione profonda della gestione delle persone.
Recruiter, HR Generalist, Talent Acquisition Specialist, responsabili della formazione interna, esperti di valutazione delle competenze e del welfare aziendale: sono tutte figure oggi sempre più ricercate. E non solo dai grandi gruppi industriali. Le PMI del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino — che rappresentano la vera spina dorsale del tessuto economico locale — stanno investendo su ruoli HR capaci di rendere più efficienti i processi interni e di aumentare la produttività.
È in questo scenario che molti professionisti e neolaureati si chiedono quale sia la strada più efficace per entrare nel settore. Ed è qui che entra in gioco la formazione avanzata, in particolare i Master in Risorse Umane, diventati negli ultimi anni un percorso sempre più scelto da chi vuole lavorare nell’HR Management o migliorare il proprio posizionamento professionale.
Master Risorse Umane: un percorso sempre più scelto per lavorare nell’HR
Un Master in Risorse Umane rappresenta oggi uno strumento per sviluppare competenze tecniche e trasversali immediatamente spendibili in azienda. Non serve una laurea specifica: il settore HR accoglie profili provenienti da ambiti differenti — dalle discipline umanistiche a quelle economiche e giuridiche — purché motivati ad acquisire competenze pratiche.
Tra gli istituti più riconosciuti a livello nazionale figura Alma Laboris Business School, che negli ultimi anni ha visto crescere in modo significativo le iscrizioni al proprio Master in Risorse Umane, grazie a un impianto didattico fortemente orientato alla pratica. I moduli riguardano il recruiting digitale, la gestione delle relazioni in azienda, la progettazione della formazione, le tecniche di valutazione del personale e la costruzione dei piani di sviluppo delle competenze: tutte aree oggi fondamentali per chi desidera inserirsi nei reparti HR delle imprese del Nord-Est.
Un altro tema sempre più rilevante per chi si avvicina al settore riguarda gli sbocchi lavorativi. Le figure HR che trovano maggiore collocazione nel Nord-Est sono, in primis, HR Assistant, Recruiter, HR Generalist, Payroll Specialist e Specialist dedicati alla formazione o allo sviluppo dei talenti. Profili che richiedono una preparazione tecnico-pratica, frutto di un percorso di specializzazione adatto ad affrontare le complessità delle imprese del territorio.
Competenze pratiche e placement: cosa cercano davvero le aziende del Nord-Est
Le imprese del Nord-Est hanno un bisogno crescente di professionisti subito operativi. Per questo, la formazione teorica non è più sufficiente: servono competenze pratiche, concrete, aggiornate. L’approccio dei Master più avanzati risponde proprio a questa richiesta, integrando esercitazioni, analisi di casi reali, simulazioni e project work che replicano situazioni aziendali autentiche.
In questo contesto, un elemento molto apprezzato dai partecipanti e dalle aziende è il placement personalizzato. Nei percorsi come quello di Alma Laboris, il sostegno all’ingresso nel mercato del lavoro avviene attraverso sessioni individuali con career coach, supporto nell’analisi del profilo professionale, revisione del CV, tecniche di autopresentazione, oltre alla promozione diretta dei profili all’interno di una rete di aziende su scala nazionale. Una modalità particolarmente efficace proprio nel Nord-Est, dove la domanda di profili HR cresce più rapidamente dell’offerta.
Molti aspiranti professionisti HR si chiedono se il settore offra prospettive reali: i dati indicano chiaramente che sì, il settore è in crescita e si espanderà ulteriormente nei prossimi anni, soprattutto nelle aree manifatturiere del Veneto e del Friuli. La spinta verso la transizione digitale, l’evoluzione della cultura aziendale e la centralità della gestione dei talenti rendono l’HR una delle funzioni più strategiche del prossimo decennio.
Una trasformazione che parte dalle persone
Il tessuto produttivo del Nord-Est è da sempre sinonimo di innovazione, eccellenza e capacità di adattamento. Oggi questa vocazione passa anche attraverso la valorizzazione del capitale umano, elemento sempre più centrale per sostenere la crescita, promuovere il benessere organizzativo e favorire modelli di gestione sostenibile.
La richiesta crescente di professionisti HR qualificati rappresenta una conseguenza naturale di questa evoluzione. Per chi desidera inserirsi in questo mondo, percorsi come il Master in Risorse Umane di Alma Laboris Business School si configurano come strumenti concreti per acquisire competenze immediatamente applicabili, interpretare i cambiamenti in atto e contribuire direttamente alla competitività delle imprese del territorio.
La gestione delle persone è il cuore pulsante delle aziende: nel Nord-Est, dove il capitale umano è uno dei fattori chiave della competitività, questa centralità appare più evidente che mai. E la formazione avanzata, in questo processo, rappresenta un ponte tra aspirazioni individuali e bisogni reali del mercato del lavoro.