I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sacile al termine di attivita’ investigativa coordinata dalla procura della repubblica presso il tribunale di Pordenone dott. Ssa Maria Grazia Zaina, hanno arrestato un 28enne originario di Acerra (Na) senza fissa dimora, pregiudicato per furto e rapina, ritenuto responsabile di due furti pluriaggravati.
Le indagini presero il via lo scorso 09 nov 20 quando in via Dante di Tamai di Brugnera (pn) alle ore 11:00 un giovane con accento napoletano avvicinava un 71enne del luogo riferendo di conoscerlo e di aver appena aperto un negozio di frutta e verdura nelle vicinanze, cosi’ inducendo l’anziano ad aprire il bagagliaio della sua autovettura donandogli due cassette di ortofrutta ma contestualmente riuscendo abilmente a sfilargli dal polso un orologio in oro del valore di oltre 15.000 euro, dandosi alla fuga a bordo di furgone di colore bianco.
Le immagini dei sistemi di videosorveglianza, il controllo dei varchi autostradali, l’acquisizione dei relativi biglietti di pedaggio e l’analisi dei tabulati di traffico telefonico pazientemente analizzati dagli investigatori dell’aliquota operativa di sacile hanno permesso di identificare il responsabile ed acquisire nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza per l’evento delittuoso descritto.
Le indagini hanno inoltre dimostrato che il 28enne utilizzava lo stesso modus operandi avvicinando le vittime fingendo di conoscerle, offrendo loro cassette di frutta e verdura per poi sottrarre beni preziosi o denaro.
Nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal g.I.P. Dott.Ssa Biasutti al pregiudicato viene contestato anche analogo furto aggravato, scoperto grazie alle indagini dei militari di Sacile, commesso il 13 apr 21 in Vinovo di Torino (To) in danno di un 51enne di Carmagnola. “Non mi conosci sono il figlio di… non ci vediamo da un po’…” le parole utilizzate per carpire l’attenzione della vittima cui porgeva una cassetta di frutta chiedendo un contributo in denaro riuscendo abilmente a sottrargli €.200,00 in contanti dandosi alla fuga a bordo del solito furgone bianco condotto da un complice in corso di identificazione.
Nella tarda serata di ieri i carabinieri hanno rintracciato e tratto in arresto il giovane a Villafranca di Verona (Vr) ove con ogni probabilita’ aveva deciso di stabilire la sua nuova “zona operativa”. Difeso dall’avvocato Marsiglia Rocco del foro di Roma, e’ ora recluso nel carcere di Udine a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.