Tragedia in allevamento, 76 bovini muoiono in contemporanea: scoperta la causa

Nel Padovano 76 bovini muoiono dopo aver inalato fumo di oleandro bruciato: caso unico studiato dall’Ulss 6 Euganea.

12 dicembre 2025 09:23
Tragedia in allevamento, 76 bovini muoiono in contemporanea: scoperta la causa - Ansa
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PADOVA – Una moria improvvisa di 76 bovini, avvenuta contemporaneamente e senza apparente spiegazione, ha portato i veterinari dell’Ulss 6 Euganea ad affrontare uno degli episodi più sorprendenti degli ultimi anni. Le indagini hanno rivelato una causa insospettabile: gli animali avevano inalato il fumo di rami di oleandro bruciati in un campo vicino all’allevamento.

Una scoperta unica nelle letterature scientifica

Le verifiche hanno permesso di accertare che, per la prima volta a livello internazionale, è stato documentato come gli oleandri possano essere letali anche per inalazione, non solo per ingestione. Il caso padovano è diventato oggetto di un approfondito studio pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica, attirando l’attenzione della comunità veterinaria e tossicologica.

L’episodio sarà al centro della Plenaria 2025 del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 6 Euganea, in programma a Piove di Sacco, dove medici e veterinari analizzeranno gli elementi emersi.

La segnalazione dell’allevatore e le prime verifiche

La vicenda è esplosa una domenica mattina, quando un allevatore ha contattato il Servizio Veterinario dell’Ulss 6, allarmato dalla morte improvvisa di oltre un terzo dei suoi 205 bovini da ingrasso.

I veterinari hanno avviato immediatamente controlli a campione, escludendo la presenza di malattie infettive o tossicologiche note.

Il racconto dell’allevatore ha poi orientato l’indagine: il giorno precedente erano stati bruciati rami di oleandro e, complice la bassa pressione atmosferica, il fumo era penetrato nella stalla, provocando nei bovini gravi difficoltà respiratorie.

La maggior parte degli animali deceduti si trovava proprio nella zona più esposta al flusso d’aria proveniente dall’esterno.

Malore anche per un familiare dell’allevatore

Un familiare intervenuto subito dopo l’episodio aveva manifestato sintomi analoghi, venendo trasportato in ospedale e dimesso dopo alcune ore a seguito del miglioramento delle condizioni respiratorie. Un elemento che ha ulteriormente confermato la pista tossicologica.

Gli esami confermano la tossicità dell’oleandrina

«La tossicità dell’oleandro è ampiamente nota – spiega il dottor Anselmo Ferronato, direttore del Servizio Veterinario Sanità Animale – ma nessuna pubblicazione riportava effetti letali dovuti all’esposizione al fumo della pianta».

Per questo il caso è stato approfondito coinvolgendo l’Università di Padova: sono stati eseguiti esami autoptici su alcuni animali e diverse analisi in laboratorio.

Grazie al lavoro congiunto dei reparti specialistici, gli esami istologici hanno evidenziato danni compatibili con intossicazione da oleandrina, molecola altamente tossica, rinvenuta anche in vari organi dei capi morti.

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