Riconosciuto sul bus dalla 17enne che aveva molestato il giorno prima: denunciato 22enne pachistano
17enne riconosce il suo molestatore sul bus a Padova: 22enne denunciato e colpito da daspo urbano.
Samuele Meton
PADOVA - Una 17enne sabato mattina ha riconosciuto sul bus il 22enne che il giorno precedente l’aveva molestata durante il tragitto verso scuola. L’episodio ha portato alla denuncia del giovane e all’emissione di un daspo urbano da parte del questore.
La prima aggressione sul bus: palpeggiamenti e tentativi di approccio
Il primo episodio risale alla mattina di venerdì 14, intorno alle 7.20. La studentessa era salita su un autobus urbano in corso Milano quando, alla fermata successiva, è salito il giovane.
Si è posizionato alle sue spalle e, dopo averla stretta alle spalle, ha iniziato a palpeggiarla ripetutamente, insistendo in un approccio fisico non voluto.
La ragazza, terrorizzata, è riuscita a scendere alla fermata successiva e a raggiungere un luogo sicuro.
Il giorno dopo lo rivede sul bus: scatta la chiamata al 113
Ventiquattr’ore più tardi, sabato mattina, la giovane è salita nuovamente sul bus e ha riconosciuto lo stesso aggressore, presente sul mezzo.
Senza perdere tempo ha chiamato il 113, permettendo l’intervento degli agenti della Sezione volanti della Polizia.
Il ragazzo – un 22enne pachistano richiedente asilo – è stato fermato e identificato. Gli agenti hanno ascoltato la giovane e ricostruito l’intera vicenda.
La denuncia e il daspo urbano deciso dal questore
La Procura di Padova ha iscritto il 22enne nel registro degli indagati per violenza sessuale.
Il questore Marco Odorisio ha inoltre emesso un daspo urbano che vieta al giovane, per due anni, l’accesso alle aree interne delle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali, marittime e del trasporto pubblico locale.
Contestualmente è stato attivato l’Ufficio immigrazione per segnalare il caso alla Commissione territoriale per la protezione internazionale, al fine di valutare il rigetto della sua richiesta di asilo.
Indagini in corso su altri possibili episodi
Le forze dell’ordine stanno approfondendo la posizione del 22enne per verificare un eventuale coinvolgimento in altri episodi simili, sempre a sfondo sessuale, che potrebbero essere collegati allo stesso autore.
