Volontariato aziendale a Padova, un giorno di condivisione e cura con OPSA

A Padova 73 dipendenti Storeis vivono una giornata di volontariato aziendale all’OPSA di Rubano tra cura, relazione e inclusione.

19 dicembre 2025 15:54
Volontariato aziendale a Padova, un giorno di condivisione e cura con OPSA -
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PADOVA – Una giornata intensa di cura, condivisione e relazione ha visto protagonisti 73 dipendenti della società Storeis, che venerdì 12 dicembre hanno vissuto un’esperienza di volontariato aziendale presso l’OPSA – Opera della Provvidenza S. Antonio di Sarmeola di Rubano. L’iniziativa, resa possibile grazie al supporto del CSV di Padova e Rovigo, rientra in un percorso triennale volto a costruire nuovi modelli di relazione tra volontariato, Terzo settore e mondo produttivo.

La giornata di volontariato aziendale

I dipendenti di Storeis, divisi in piccoli gruppi, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino la struttura socio-sanitaria, che da 65 anni accoglie persone con disabilità e anziani non autosufficienti. Oltre a osservare e comprendere il lavoro quotidiano degli educatori e del personale, i “volontari per un giorno” hanno potuto entrare in contatto diretto con gli ospiti, partecipando ai laboratori educativi, alle passeggiate e alle attività ricreative.

Un’occasione unica per sperimentare il valore della relazione, del tempo condiviso e dell’ascolto, elementi fondamentali per chi vive in una struttura residenziale e per chi vi opera quotidianamente.

Connessione tra impresa e Terzo settore

«Quando profit e non profit collaborano non solo per sostenersi ma per crescere insieme, nascono esperienze di grande valore», spiega Marinella Mantovani, presidente del CSV. «Il volontariato aziendale diventa uno spazio di innovazione sociale, sviluppo di competenze e coesione interna. Le imprese non sono più semplici sostenitrici esterne, ma protagoniste attive della trasformazione sociale, portando valori e pratiche di welfare nei luoghi di lavoro».

Il ruolo del CSV si conferma centrale come ponte e facilitatore tra mondi che, fino a poco tempo fa, si sfioravano senza collaborare in modo continuativo.

Il valore umano dell’esperienza

Il direttore generale dell’OPSA, don Roberto Ravazzolo, sottolinea: «Accogliere oltre settanta dipendenti per una giornata di volontariato aziendale è stata un’esperienza nuova e di grande soddisfazione. Il volontariato aziendale permette di “toccare con mano” la centralità della persona, il valore della cura e cosa l’OPSA rappresenta nella rete dei servizi territoriali».

Dal lato dei dipendenti Storeis, l’esperienza ha avuto un impatto significativo: «Condividere una giornata con gli ospiti e chi li assiste ogni giorno ci ha permesso di dare un significato concreto ai valori di attenzione, responsabilità e condivisione. Torniamo al lavoro arricchiti, consapevoli che il tempo donato alla comunità è sempre tempo ben speso».

Attività e laboratori all’interno di OPSA

Durante la giornata, i dipendenti hanno partecipato a diversi laboratori educativi, trascorso momenti di relazione con gli ospiti nei Nuclei residenziali, accompagnato persone in passeggiate e preso parte a attività ricreative. L’incontro ha incluso anche momenti legati al progetto “Insieme verso il Natale”, il calendario di eventi e feste che a dicembre garantisce a ogni unità residenziale momenti di scambio con i familiari e iniziative comunitarie.

Un modello di crescita condivisa

L’esperienza dimostra come il volontariato aziendale possa essere uno strumento potente di crescita condivisa: non solo per le imprese, che sviluppano competenze e coesione interna, ma anche per le strutture del Terzo settore e per la comunità. L’incontro tra mondo produttivo e realtà socio-sanitarie genera un valore che va oltre il lavoro quotidiano, promuovendo inclusione, cura e responsabilità sociale.

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