Padova, Telefono Amico: con la pandemia +58% delle richiesta d'aiuto, servono nuovi volontari

Sono cresciute del58%,rispetto ai livelli pre-pandemia, le richieste d’aiuto ricevute dalcentro di ascolto di Padova di Telefono Amico Italia,organizzazione divolontariato che da più di 50 anni si pre...

09 dicembre 2021 17:28
Padova, Telefono Amico: con la pandemia +58% delle richiesta d'aiuto, servono nuovi volontari -
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Sono cresciute del
58%,rispetto ai livelli pre-pandemia
, le richieste d’aiuto ricevute dal
centro di ascolto di Padova di Telefono Amico Italia,organizzazione di
volontariato che da più di 50 anni si prende cura di coloro che hanno bisogno
di essere ascoltati e sostenuti. Da gennaio a
ottobre 2021
sono, infatti, già state ricevute dal centro Veneto quasi 4.500 telefonate, nello stesso periodo
del 2019 erano, invece, poco più di 2.800.

L’83%
delle chiamate ricevute quest’anno proviene da nuovi utenti, persone che in
passato non avevano mai sentito la necessità di chiedere aiuto. L’effetto della
pandemia non emerge solo dai numeri, ma anche dalle problematiche segnalate: il
15% delle richieste d’aiuto del 2021 è, infatti,
direttamente legato al Covid
.

«Agestire le 4.500 richieste di aiuto, circa 16 al
giorno, ricevute dal nostro centro – commenta ilpresidente
di Telefono Amico Padova Marco Italiano
– è stata la nostra
instancabile squadra di 58 volontari, che donano gratuitamente il loro tempo e
il loro ascolto a chi ne ha bisogno e che hanno reagito prontamente all’aumento
di richieste d’aiuto.Ora la speranza è che anche la nostra squadra cresca: siamo,
infatti, alla ricerca di nuovi volontari, che ci aiutino a incrementare sempre
di più il servizio per aiutare sempre più persone».

Delle quasi 4.500 chiamate ricevute da Telefono
Amico Padova, il 58% sono state fatte da uomini, il 22,8% da personetra i 36 e
i 45 anni, il 21,6% tra i 56 e i 65 anni e il 21,5% tra i 46 e i 55 anni.

DIVENTARE VOLONTARI A PADOVA.I volontari di Telefono Amico
rispondono a coloro che hanno bisogno di aiuto offrendo supporto attraverso
l’ascolto empatico, il dialogo e la valorizzazione delle risorse interiori.
L’obiettivo è restituire benessere emozionale alle persone in difficoltà, senza
mai esprimere giudizi e garantendo il totale anonimato.

L’attività
dei volontari èmolto delicata e per questo è previstoun corso teorico-pratico obbligatorio di circa
6 mesi.
Per il centro di ascolto di Padova la prossima edizione del
corso di formazione è in partenza: lunedì13 dicembrealle 20.30, al Crc
Anima & Musica di Abano Terme,ci sarà una serata di presentazionea tutti gli
aspiranti volontari e l’avvio ufficiale del percorso formativo.

«Il
corso, al quale si viene ammessi dopo un’attenta selezione e valutazione –
continua il presidente
di Telefono Amico Padova
–è finalizzato a fornire a coloro che
vogliono diventare volontari gli strumenti principali per instaurare e gestire
una relazione di aiuto, sia nella dimensione dell'emergenza che in quella
dell'abitualità.Le iscrizioni sono aperte: chi è interessato può inviare una e-mailall’indirizzo[email protected] oppure contattarci al 348 4936804 (con una chiamata o un SMS),in occasione di questo primo contatto verranno comunicati
i dettagliper partecipare alla presentazione ufficiale dei corsi».

«Essere volontari di Telefono Amico Italia può
essere faticoso, ma la fatica è sempre ripagata dalla consapevolezza di essere stati
d’aiuto per qualcuno», conclude Marco Italiano.

I DATI NAZIONALI.

Nel solo 2020 Telefono Amico Italiaha ricevuto
complessivamente più di 84mila telefonate, arrivate nel 72% dei casi da partedi nuovi utenti, persone che in passato non avevano mai sentito la necessità di chiedere
aiuto.

La pandemia ha determinato un vero e proprio picco
delle richieste di sostegno, che nel periodo marzo 2020-marzo 2021 sono cresciute del 70% rispetto a un
anno medio
.

Il numero unico di Telefono Amico Italia – lo 02 2327 2327, attivo 365 giorni all’anno dalle 10
alle 24 – ha ricevuto, in media,152,1 telefonate al giorno, gestite da 20 centri locali
distribuiti su tutto il territorio nazionale
. Hanno chiamato più uomini (60%), che donne(40%); in
prevalenza persone tra i 46 e i 55 anni
(27,6%), tra i 36 e 45 (22,2%) e tra i 56 e i 65 (22,2%) e provenienti dalle regioni del nord ovest, il 24%. Le difficoltà
di chi telefona sono diverse, molti (57%) affrontano problematiche legate
all’area del sé, come solitudine e
bisogno di compagnia, problemi esistenziali, depressione. Il 21% si trova
invece a vivere difficoltà nelle relazioni
con familiari, amici, partner. Altri ancora chiamano per difficoltà legate alla
sessualità, all’inserimento nella
società (emarginazione) e a questioni
più pratiche, come problemi sanitari, economici
e giuridici
.

Attivo dal 1969, Telefono Padova, insieme agli altri 19 centri territoriali
di Telefono Amico Italia, inclusi
altri 4 in Veneto, mettea disposizione
di tutti coloro che hanno bisogno di sostegno un numero unico nazionale, lo 02 2327
2327
, attivo 365 giorni all’anno dalle 10 alle 24; il servizio di ascolto WhatsApp Amico, raggiungibile via chat al 324 011 72 52;il servizio Mail@mica, al quale è possibile
accedereattraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it.

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