Il nuovo presidente dell’Avis Provinciale di Treviso è Paolo Zanatta, che assume il ruolo di guida dell’associazione per il prossimo quadriennio. Zanatta, già tesoriere dell’Avis Provinciale, avrà il compito di coordinare i 31.362 volontari che ogni anno contribuiscono a garantire circa 45 mila donazioni di sangue e plasma, un valore fondamentale per il sistema sanitario locale.
Paolo Zanatta, residente ad Arcade, si è avvicinato all’Avis nel 1989 con la Comunale di Spresiano, dove è stato presidente per ben diciassette anni, ampliando progressivamente il suo impegno all’interno dell’associazione. Nel quadriennio precedente, ha ricoperto il ruolo di tesoriere dell’Avis Provinciale di Treviso. La sua esperienza e dedizione al mondo del volontariato si sono consolidate nel corso degli anni, portandolo ora a un incarico di grande responsabilità.
Zanatta ha espresso il suo onore per l’incarico ricevuto e il suo impegno a continuare il lavoro iniziato dal predecessore, Stefano Pontello, che ha ringraziato pubblicamente. “Siamo pronti a proseguire sulla strada tracciata, mettendo al primo posto le azioni che permettano di accrescere le opportunità di dono per i nostri donatori e donatrici, nonostante le difficoltà legate alla carenza di personale medico e infermieristico e alle risorse limitate”, ha dichiarato Zanatta. Il presidente ha sottolineato che la donazione è un “bene prezioso” che va custodito e preservato, in particolare per tutte le persone che necessitano di trasfusioni o farmaci derivati dal plasma.
L’assemblea che si è svolta presso la sede dell’Avis Provinciale di Treviso ha confermato il nuovo esecutivo, che vede al fianco di Paolo Zanatta la vicepresidente vicaria Graziana Fuser, il vicepresidente Massimo Zabotti, il segretario Walter Tonon e il tesoriere Antonio Dalla Rosa. Completano il Consiglio direttivo sedici membri, tra cui spiccano i nomi di Nello Baro, Giampaolo Dal Colle, Michela Daniel, Pietro De Nardi, Stefano Fantinato, e molti altri.
Una delle novità di rilievo riguarda l’aumento della presenza femminile all’interno del consiglio: su un totale di 21 membri, 5 sono donne, un dato che rappresenta un significativo passo avanti verso una maggiore parità di genere. Zanatta ha espresso il suo orgoglio per questo equilibrio, evidenziando come il contributo di ognuno, indipendentemente dal genere, sarà fondamentale per il progresso dell’associazione.
Tra le priorità indicate dal presidente Zanatta per il prossimo mandato, vi è la volontà di sviluppare ulteriormente la comunicazione associativa, utilizzando linguaggi e strumenti innovativi per promuovere la donazione in modo più capillare e raggiungere tutte le generazioni. Il presidente ha ribadito l’importanza di un approccio sempre più coerente ed efficace nella diffusione della cultura del dono, affinché l’associazione possa crescere e attrarre nuove persone disposte a impegnarsi.