San Vito di Cadore (BL). Ha purtroppo perso la vita lo scialpinista travolto oggi da una valanga sotto Cima Loschiesoi, nella zona di Passo Giau. Dalle prime informazioni date dal compagno che ha lanciato l’allarme verso le 14.50, i due sciatori stava ripercorrendo in discesa nella nebbia il percorso dell’andata, quando dall’alto è avvenuto il distacco, che ha investito entrambi, lui ha perso gli sci, ma è riuscito a rimanere in superficie, G.F., 66enne di Belluno è stato invece sommerso e trascinato per un centinaio di metri.
Il soccorso
Lo scialpinista ha iniziato a cercare l’amico con l’Artva, lo ha individuato sotto circa un metro e 20 di neve ed estratto, tentando da subito di rianimarlo. Date le pessime condizioni del tempo che hanno impedito l’intervento dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, si sono mosse con gli sci le squadre del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, Cortina, Alleghe – Val Fiorentina e il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina con il quad. I soccorritori, raggiunti i due sciatori in località Lavina Bianca in una pausa del maltempo, sono subentrati nelle manovre, inutilmente. La salma è stata caricata sul toboga e trasportata fino al Passo, per essere affidata al carro funebre. L’amico è stato trasportato a valle in quad.
AGGIORNAMENTO PRECEDENTE
Nel pomeriggio del 2 dicembre 2023, una valanga si è distaccata nei pressi del Passo Giau, situato sopra Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, coinvolgendo uno scialpinista. Le squadre del Soccorso Alpino di Cortina, San Vito e Livinallongo sono state allertate e hanno immediatamente intrapreso le operazioni di soccorso nonostante le difficoltà dovute alla forte bufera di neve e vento.
L’eroica azione di Salvataggio
Il compagno di escursione dell’uomo travolto ha agito tempestivamente, allertando i soccorsi poco prima delle 15:00. Dopo aver chiamato i soccorsi, è riuscito ad individuare ed estrarre l’amico dalla neve, svolgendo un ruolo cruciale nel salvataggio. Le condizioni dello scialpinista salvato, al momento, restano sconosciute.
Ostacoli al soccorso
Le condizioni meteo avverse hanno reso particolarmente difficile l’arrivo dei soccorsi. Una bufera di neve e vento imperversava nella zona, rendendo impossibile l’intervento dell’elicottero del soccorso alpino. Questo ha costretto le squadre di soccorso a raggiungere il luogo dell’incidente attraverso vie alternative.
Prevenzione e sicurezza in Montagna
Questo incidente sottolinea l’importanza della massima cautela e preparazione durante le escursioni in montagna, soprattutto in condizioni meteo avverse. È fondamentale monitorare costantemente le condizioni meteorologiche e valanghe prima di intraprendere qualsiasi attività invernale in montagna.