Pesca in Fvg: 550 controlli e 100 kg di pesce sequestrato in un ristorante

Quasi 100 chilogrammi di pesce sequestrato in un ristorante di Trieste perché privo di documentazione che ne attestasse la tracciabilità ed avviato a distruzione a tutela della salute dei consumatori;...

27 dicembre 2019 12:42
Pesca in Fvg: 550 controlli e 100 kg di pesce sequestrato in un ristorante -
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Quasi 100 chilogrammi di pesce sequestrato in un ristorante di Trieste perché privo di documentazione che ne attestasse la tracciabilità ed avviato a distruzione a tutela della salute dei consumatori; un’imbarcazione adibita ad immersioni subacquee scoperta invece in attività di pesca, con a bordo un’ingente quantità di prodotto ittico e attrezzi riservati ai pescatori professionisti, ai quali faceva concorrenza in maniera illegittima.

Sono questi i più importanti episodi di un’intensa attività di controlli sulla filiera ittica, svolti dalla Guardia Costiera del Friuli Venezia Giulia nell’ambito dell’operazione complessa nazionale denominata “Mercato Globale”; come tutti gli anni il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto si preoccupa di assicurare il massimo sforzo dei propri nuclei di ispettori pesca nel mese di dicembre, a tutela dei consumatori, che in questo periodo tradizionalmente aumentano gli acquisti di prodotti ittici, e per garantire che sulle tavole degli italiani non arrivino prodotti inidonei al consumo e potenzialmente pericolosi per la salute umana.

I risultati dell’attività della Capitaneria di porto di Trieste e degli altri uffici marittimi della Regione ammontano a complessive 181 ispezioni, che hanno comportato circa 550 controlli, effettuati nei confronti di unità da pesca - in mare o presso i punti di sbarco - mercati ittici, grossisti, supermercati, pescherie, ristoranti e autoveicoli frigo dedicati al trasporto di prodotto ittico, questi ultimi soprattutto presso i valichi di frontiera.

Sono state elevate 22 sanzioni amministrative, per un totale di 41.730 Euro, con 20 sequestri che hanno riguardato più di tre quintali di prodotto ittico e 30 attrezzi da pesca.

I risultati della Guardia Costiera regionale – riassunti nella tabella allegata - si inseriscono in un quadro nazionale che ha visto oltre 13000 verifiche, con il sequestro di circa 80 tonnellate di prodotto ittico non conforme, e l’elevazione di sanzioni amministrative per un importo superiore a 1,3 milioni di euro.

«Con questa operazione» ha dichiarato il Comandante Generale del Corpo, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino «abbiamo confermato il nostro impegno nel campo dei controlli della filiera ittica, fornendo una risposta concreta alle aspettative e alle necessità di tutela dei nostri cittadini».

La Ministra per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova, ha ringraziato la Guardia Costiera per l’encomiabile lavoro di controllo e prevenzione svolto a tutela dei consumatori finali e del made in Italy. «La Guardia Costiera», ha puntualizzato la Ministra «svolge un’azione preziosissima, assicurando - col suo operato - non solo la genuinità del pescato che arriva sulle nostre tavole, ma anche la piena sostenibilità dell’attività di pesca nei nostri mari».

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