Politiche di welfare e innovazione sociale al congresso Femca Cisl

Le linee strategiche su welfare e innovazione sociale al congresso Femca CislIl congresso Femca Cisl a Fiume Veneto ha visto l'illustrazione delle linee strategiche della Regione per promuovere politi...

10 aprile 2025 17:17
Politiche di welfare e innovazione sociale al congresso Femca Cisl -
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Le linee strategiche su welfare e innovazione sociale al congresso Femca Cisl

Il congresso Femca Cisl a Fiume Veneto ha visto l'illustrazione delle linee strategiche della Regione per promuovere politiche efficaci per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia. Le patti territoriali tra imprese e organizzazioni sindacali, favoriti e incentivati dalla Regione, mirano a mettere a disposizione risorse e servizi per contrastare la perdita di potere d'acquisto dei lavoratori. Le politiche di welfare puntano a un'innovazione sociale in grado di trattenere talenti e attrarre competenze, garantendo l'accesso al lavoro soprattutto per giovani e donne. È previsto anche l'offerta di percorsi di formazione integrati e rispondenti alle esigenze delle imprese.

Le azioni dell'Amministrazione regionale

L'assessore regionale al Lavoro e Formazione ha illustrato le principali azioni dell'Amministrazione durante il quarto congresso regionale della Femca. La Regione crede nel valore dei corpi intermedi e nella rappresentanza per i lavoratori. I dati sul lavoro in Friuli Venezia Giulia mostrano un tasso di occupazione al 70% con un incremento dell'occupazione femminile e una disoccupazione al 4,3%. Tuttavia, la regione si trova di fronte a sfide cruciali per garantire la sostenibilità del sistema produttivo.

Le sfide e i cambiamenti nel mondo del lavoro

Negli ultimi dieci anni, in regione si sono registrate 56.000 unità di forza lavoro in meno, un aumento degli over-65 e una diminuzione delle nascite. L'assessore ha sottolineato la necessità di politiche efficaci per governare questi cambiamenti. È importante affrontare la questione dell'ingresso e della sicurezza contrattuale dei giovani nel mondo del lavoro, considerando che molti giovani diplomati e laureati hanno lasciato la regione a causa di salari bassi e contratti precari.

Il ruolo di tutti nel cambiamento

L'assessore ha ribadito che il cambiamento nel mondo del lavoro richiede il contributo di tutti: amministratori pubblici, sindacati, categorie produttive e imprenditori. Le politiche industriali e le innovazioni nel welfare devono basarsi sulla programmazione del capitale umano, valorizzando e formando le competenze necessarie. È fondamentale agire su questi fattori per trattenere e attrarre le giovani generazioni nel territorio, in un contesto in cui il sistema produttivo ha difficoltà a trovare competenze. ARC/LIS/pph

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