Pordenone. Chiedono l'autocertificazione, lui consegna eroina e hashish: arrestato

Nel pomeriggio di ieri lunedì 23 marzo, nell’ambito dei servizi dicontenimento e rispetto dei Decreti per il contrasto all’epidemiaCoronavirus-COVID-19, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale...

24 marzo 2020 12:51
Pordenone. Chiedono l'autocertificazione, lui consegna eroina e hashish: arrestato -
Condividi

Nel
pomeriggio di ieri lunedì 23 marzo, nell’ambito dei servizi di
contenimento e rispetto dei Decreti per il contrasto all’epidemia
Coronavirus-COVID-19, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e
Soccorso Pubblico – Squadra Volante della Questura di Pordenone, notava
un giovane che uscito dal portone di un condominio cittadino,
frettolosamente saliva a bordo di un’autovettura, allontanandosi
rapidamente. Gli agenti al fine di verificare se la persona fosse
autorizzata a muoversi, iniziavano a seguire l’autovettura, procedendo a
fermare la stessa in corrispondenza di un posto di controllo in atto da
parte della Polizia Locale.

I
poliziotti quindi chiedevano al giovane, risultato essere un 25enne
pordenonese, l’autodichiarazione in ordine al suo essere fuori di casa,
al che  il controllato consegnava spontaneamente agli agenti della
volante un involucro contenete un “sasso” di eroina dal peso di circa 4 gr. ed un involucro in cellophane contenente  due pezzi di hashish per il peso di circa 11 gr.

Sul
posto interveniva anche personale della Squadra Mobile della Questura
di Pordenone, ed essendo verosimile che il giovane si fosse rifornito
poco prima della droga proprio nell’abitazione da cui era stato notato
uscire dagli agenti della volante, individuato l’appartamento e
sussistendone i presupposti di legge, effettuavano una perquisizione
domiciliare a carico del 22enne C.N., atto di polizia giudiziaria che
dava esito positivo. Infatti, occultati in più punti all’interno del
bagno, venivano rinvenuti ulteriori gr. 39 di eroina e 10 gr. di
hashish. Ancora, in cucina veniva rinvenuto un bilancino di precisione,
strumento verosimilmente usato per la pesatura ed il confezionamento
delle dosi.

Al
termine della perquisizione, i due venivano quindi condotti negli
Uffici della Questura dove lo stupefacente rinvenuto e sequestrato,
reagiva positivamente all’esame preliminare narcotest, oppiacei e
cannabinoidi, risultando essere rispettivamente eroina ed hashish.
Nell’immediatezza dei fatti, dal contesto investigativo, emergeva come
la coppia nella medesima mattina si fosse recata in Veneto, a Mestre,
acquistando e rifornendosi di eroina ed hashish, droga destinata poi ad
essere spacciata nel pordenonese.

Sussistendo
quindi la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanza
stupefacente tipo eroina ed  hashish, ex art. 73 D.P.R. 309/90, si è
proceduto all’arresto del 22enne C.N., che veniva posto agli arresti
domiciliari, a disposizione del P.M. procedente  Dott. Carmelo Barbaro,
mentre l’altro ragazzo è stato indagato in stato di libertà per i
medesimi reati.

I
due giovani sono stati altresì denunciati ex art. 650 C.P., per aver
violato le disposizioni in materia di divieto di spostamento nelle
misure disposte per il contenimento e contrasto del COVID-19.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail