Portogruaro. Una nuova sala di Terapia Intensiva donata dalla Zignago Holding
Il Gruppo Zignago Holding ha donato 1milione di euro all'Ulss 4 per combattere l’emergenza coronavirus. Stamane nellasede del distretto socio sanitario di Portogruaro è avvenuta la presentazione,alla...
Il Gruppo Zignago Holding ha donato 1
milione di euro all'Ulss 4 per combattere l’emergenza coronavirus. Stamane nella
sede del distretto socio sanitario di Portogruaro è avvenuta la presentazione,
alla presenza del direttore generale dell'Ulss 4 Carlo Bramezza, nonché del
presidente di Zignago Holding Spa, Stefano Marzotto, oltre a personale dell’Ulss4.
<<Con questa donazione abbiamo pensato di creare una nuova
Recovery Room – ha esordito il dg Carlo Bramezza - ossia un’area fornita di 7
posti letto attrezzati che potranno essere utilizzati per fronteggiare epidemie
come questa, oppure essere a disposizione dei nostri chirurghi per ospitare
pazienti che nel post-intervento abbiano necessità di essere mantenuti in uno stato
di terapia intensiva>>. <<A nome di tutta l'Azienda Ulss 4 ringrazio
il gruppo Marzotto – ha concluso Bramezza – il milione di euro verrà direttamente
impiegato per la realizzazione dell’opera, loro stessi cureranno i lavori e allestiranno
l’area. Con l'intervento a cura del privato possiamo contare in tempi di realizzo
molto più brevi rispetto a quelli della pubblica amministrazione, e inaugurare
la nuova area dell'ospedale di Portogruaro tra qualche mese>>.
La Recovery Room implementerà dunque l'attuale terapia intensiva di Portogruaro
(8 posti letto) di altri 7 posti letto. Verrà realizzata in adiacenza e complanare
al gruppo operatorio ospedaliero al fine di ottimizzare i percorsi e l'utilizzo
del personale impegnato a fronteggiare l’emergenza o nell’attività chirurgica
in sala operatoria. La nuova porzione ospedaliera sarà sopraelevata e
distaccata dal punto di vista strutturale dell'edificio esistente. All'interno
i posti letto e le apparecchiature elettromedicali saranno di ultima
generazione, l'illuminazione sarà a led nel massimo rispetto del risparmio
energetico e sul tetto verrà installato un impianto di produzione di energia elettrica
a pannelli fotovoltaici.
<<Il Gruppo Zignago è nato in questo territorio del portogruarese
nel 1935 – ha spiegato Stefano Marzotto - . Uno dei motivi per i quali abbiamo
deciso di fare questa donazione nasce dell'insegnamento avuto da nostro nonno,
il quale ci ha sempre ricordato di essere vicini al territorio, e quando il territorio
ha bisogno ci diceva di essere vicini alle persone perché loro sono l’anima dell’Azienda;
diceva che dobbiamo essere una grande squadra perché la grande squadra funziona>>.
<<Noi siamo dunque felici di poter aiutare e supportare l'ospedale
di Portogruaro – ha continuato Marzotto - non solo nel momento dell’emergenza
ma soprattutto anche per il futuro perché questa sala sarà di aiuto ai medici
della chirurgia. Siamo una squadra, siamo tutti nella stessa barca e dobbiamo
veleggiare insieme per aiutare il territorio e la sua popolazione nel migliore
modo possibile>>.
In tempi di coronavirus, Bramezza e Marzotto hanno siglato
simbolicamente, a distanza, in videoconferenza, l'accordo che disciplina la
donazione. Poi è intervenuto, seppur indirettamente, il sindaco di Portogruaro
con un ringraziamento scritto, quindi il direttore della terapia intensiva dell’Ulss4,
Fabio Toffoletto, che parlato di un ospedale “più flessibile ed efficiente” con
la realizzazione della Recovery Room. Infine gli ingegneri Francesco Baradello
ed Alan Pettenà, rispettivamente delle unità Servizi Tecnici e Ingegneria Clinica
dell'Ulss 4, hanno spiegato i dettagli tecnici dell'intervento.