Nelle grandi metropoli, come Milano o Roma, i servizi di “delivery on demand” (di consegna a domicilio) sono sempre più diffusi. Foodracers, startup nata a Treviso e 100% italiana che ha lanciato il sito e la app a gennaio 2016 e vanta già oltre 500.000 ordini consegnati in 48 città, ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, spesso trascurati, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale, lanciando la sfida ai colossi internazionali del food delivery.
In poco più di tre anni, Foodracers è dunque diventata una realtà solida e strutturata tanto che nel corso del 2018 ha chiuso un aumento di capitale di 600mila euro con l’ingresso di nuovi soci al 10%, portando quindi la valutazione della società a 6 milioni di euro. Sempre Foodracers, è stata tra le promotrici della “Carta dei diritti dei racers” assieme agli altri attori nazionali per le garanzie dei lavoratori da discutere con l’attuale Governo. Ecco dunque la scelta di puntare sul bacino di utenti di Portogruaro, dopo il successo di Mestre, Mirano e San Donà.
Da ieri quindi, i cittadini di Portogruaro possono ordinare direttamente a casa o in ufficio, scegliendo tra i menù dei locali che hanno aderito a Foodracers. Dalla pizza al sushi, dal galletto al pokè, passando per le piadine, la cucina bavarese e gli hamburger, è ampia la varietà tra cui scegliere. Ecco l’elenco dei primi 10 locali convenzionati ai quali se ne aggiungeranno altri: We Love Sushi (sushi e pokè), Vecchio Pilsen (ristorante e pizzeria), Spiedonny (kebab e fast food), Porky’s Grill (carne alla griglia), Wiener Haus (cucina bavarese), La Caveja (piadina), Al Solito Posto (pizza), Birimbao (drink e hambugher), Gallo Volante (galletto e non solo), Burger King (hambugher).
Il funzionamento del servizio è semplice: una volta selezionata la zona di consegna sul sito foodracers.com o dall’App, si può scegliere dal menu online dei ristoranti serviti nei dintorni ed effettuare l’ordine, tramite smartphone, tablet o pc, che viene notificato istantaneamente ai Racers in quel momento disponibili. I “racers” sono persone che decidono di mettere a disposizione il proprio tempo libero per le consegne, senza vincoli di orario o reperibilità, nella piena logica della “sharing economy”. La scelta di premiare le città italiane, anche quelle minori, sta dando risultati positivi, tanto è vero che grandi catene come Roadhouse, Old Wild West, Grom e Burger King hanno già stretto con Foodracers rapporti di collaborazione a livello nazionale. Punto di forza di Foodracers rispetto ai competitor è il costo di consegna in base alla distanza che parte da un minimo di 2,50€ e viene trattenuto direttamente dal racer.
Le 48 città su cui è già attivo Foodracers sono: : Alessandria, Asti, Bassano del Grappa, Belluno, Bergamo, Biella, Brescia, Cantù, Carpi, Castelfranco Veneto, Cesena, Como, Conegliano, Crema, Cremona, Faenza, Forlì, Gorizia, Imola, Lodi, Lecco, Lucca, Mantova, Mestre, Mirano, Mogliano Veneto, Monselice, Montebelluna, Novara, Oderzo, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Ravenna, San Donà di Piave, Sassuolo, Thiene, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Vercelli, Vicenza, Vigevano, e da ieri Portogruaro.