Presentazione progetto Arena "Musicae" per Pordenone 2027: innovazione architettonica e dinamicità culturale

L'assessore Cristina Amirante presenta il progetto della nuova Arena "Musicae" a Sacile in vista di Pordenone capitale italiana della Cultura 2027

Trieste, 9 maggio - Durante la serata di ieri a Sacile, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante ha presentato il progetto della nuova Arena "Musicae", un'importante struttura che verrà realizzata con fondi regionali e che ospiterà concerti ed eventi musicali in vista di Pordenone capitale italiana della Cultura 2027. L'incontro si è tenuto presso lo showroom dell'azienda Itlas, specializzata nel settore legno-arredo e incaricata della costruzione dell'Arena.

L'assessore Amirante ha evidenziato l'importanza di sostenere progetti che promuovano l'eccellenza delle aziende locali e offrano opportunità come quella di Pordenone capitale italiana della Cultura 2027. La nuova Arena di Sacile sarà un vero fiore all'occhiello per un territorio che vanta una forte tradizione musicale e arricchirà il patrimonio urbano della città.

La struttura, che prevede il termine dei lavori per metà giugno 2025, sarà realizzata in legno autoctono e assumerà anche la denominazione di "Padiglione sonoro", con una pianta che richiama la forma di un pianoforte. Questo particolare design sottolinea l'importanza dello strumento musicale per Sacile, sede di un vivace sistema di produzione culturale e musicale. L'utilizzo del legno consentirà la creazione di una camera acustica ottimale per gli artisti e il pubblico.

Il progetto è strettamente legato all'iniziativa artistica "Armoniosi Loci", finanziata dalla Regione per la realizzazione di attività musicali e culturali nell'Arena. Il programma di eventi e spettacoli prevede una partnership tra i Comuni di Sacile e Tarvisio, che promuoverà diverse forme di "dialogo armonico" tra musica, ambiente sonoro e contesto urbano o naturale. Sono previsti 10-15 eventi per ciascuna location, con proposte artistiche dedicate non solo alla musica ma anche a bambini e famiglie.

L'assessore Amirante ha sottolineato che il progetto architettonico innovativo si sposa perfettamente con l'ampia varietà di iniziative culturali previste, creando un ponte tra diverse realtà della regione che uniscono cultura e paesaggio in un unico contesto armonioso.