Presse piegatrici: funzionamento, incentivi e occasioni dell’usato
Le presse piegatrici rappresentano un pilastro fondamentale nell'industria manifatturiera, consentendo la creazione di pieghe precise e complesse su una vasta gamma di materiali metallici, specie la l...
Le presse piegatrici rappresentano un pilastro fondamentale nell'industria manifatturiera, consentendo la creazione di pieghe precise e complesse su una vasta gamma di materiali metallici, specie la lamiera.
Queste macchine, conosciute anche come pressopiega, sono indispensabili per la produzione di componenti utilizzati in vari settori industriali, dall'automotive all'aerospaziale, dalla costruzione navale alla produzione di apparecchiature industriali.
Approfondiamo il funzionamento di queste macchine utensili, le diverse tipologie disponibili e quali sono le opzioni più convenienti sul mercato.
Come funzionano e a cosa servono le presse piegatrici?
La pressa piegatrice è un macchinario che consente di ottenere pieghe precise, affidabili e ripetibili su lamiere. Similmente alle macchine per lo stampaggio, le presse piegatrici sono equipaggiate con un punzone, detto coltello, montato sulla parte mobile dell'apparecchio, una matrice e un pistone premilamiera, con funzioni e caratteristiche analoghe a uno stampo per pressa. Sul mercato sono disponibili coltelli e matrici adatti a soddisfare ogni esigenza in termini di forma, raggio di curvatura e spessore.
Il processo di piegatura prevede la collocazione del materiale su una matrice, scelta in base al risultato desiderato, e il successivo abbassamento del punzone sul metallo, comprimendolo nella matrice per eseguire la piega. Questo processo può comportare il tranciamento o la deformazione del materiale, a seconda delle necessità. È importante notare che la deformazione della lamiera avviene attraverso una sollecitazione di flessione che supera la soglia di elasticità del materiale.
Le presse piegatrici possono essere azionate tramite sistemi meccanici, come il sistema a biella manovella, o sistemi idraulici, con l'utilizzo di pistoni idraulici. Possono essere gestite manualmente o, nelle versioni più avanzate, essere controllate da un sistema CNC a controllo numerico.
Queste macchine sono in grado di piegare sia pezzi semplici che complessi, eseguendo numerose pieghe su un singolo pezzo e applicando una forza che può raggiungere centinaia o addirittura migliaia di tonnellate.
Presse piegatrici: tipologie a confronto
Le presse piegatrici sono macchine incredibilmente versatili e, al contempo, complesse. La tecnologia alla base del loro funzionamento può sembrare semplice, ma in realtà incorpora notevoli progressi nel campo meccanico e tecnologico. Sebbene tutte le presse abbiano lo stesso obiettivo principale, ovvero eseguire pieghe, utilizzano meccanismi diversi per applicare la forza necessaria. Sul mercato esistono diverse tipologie di presse piegatrici in base al loro metodo di funzionamento:
- Presse meccaniche. Queste presse sono azionate da un sistema a manovella. Tuttavia, non sono più comunemente utilizzate a causa del loro alto rischio per la sicurezza degli operatori. Una volta che inizia un ciclo di piega, non è possibile interromperlo.
- Presse idrauliche. Queste presse sono azionate da pistoni idraulici e possono essere suddivise in vari tipi, tra cui le presse tipo RG, a barra di torsione e sincronizzate. Attualmente, l'idraulica è la tecnologia più diffusa nell'industria, grazie alla sua efficienza e precisione.
- Presse elettriche. Queste presse sono azionate tramite un sistema elettrico e rappresentano l'ultima evoluzione temporale delle presse piegatrici. Offrono velocità, ripetibilità e bassi consumi energetici, ma possono essere meno versatili e più costose rispetto alle presse idrauliche sincronizzate, adatte a specifiche esigenze.
- Presse ibride. Le presse piegatrici ibride rappresentano un compromesso ideale tra precisione e potenza, grazie all'impiego di un sistema misto elettro-idraulico. Si tratta di macchinari che rappresentano l'ultima generazione di presse piegatrici, insieme alle presse elettriche.
Come puoi vedere, le presse piegatrici sono macchine sofisticate che utilizzano diverse tecnologie per eseguire pieghe precise e ripetibili sulla lamiera, offrendo una gamma di opzioni per soddisfare le esigenze specifiche dell'industria.
I nuovi incentivi per l’acquisto di macchine utensili
L'inclusione nella bozza della manovra 2024 del rifinanziamento della Legge Sabatini e degli incentivi per le imprese che rientrano in Italia, insieme al significativo taglio delle tasse per cittadini e imprese, è stata accolta con favore dalle parti interessate nel settore manifatturiero. Tuttavia, c'è un unanime consenso sulla necessità di potenziare ulteriormente le misure per aumentare la competitività delle imprese italiane. A tal fine, si auspica un rapido avanzamento del Piano 5.0, attualmente in sospeso, al fine di fornire un quadro completo di incentivi e agevolazioni per far fronte al calo di ordini di macchine utensili registrato nel 2023.
Il potenziamento delle politiche per la competitività rappresenta un punto cruciale per garantire la crescita e la sostenibilità del settore manifatturiero italiano. Tra le proposte avanzate vi è la richiesta di sbloccare una parte delle risorse del Piano RepowerEU da destinare al Paese, al fine di implementare le misure previste e favorire la modernizzazione e l'innovazione delle imprese.
Acquisto di presse piegatrici: conviene il nuovo o l’usato?
Quando si prende la decisione di investire nell’industria 4.0, bisogna tener conto innanzitutto della qualità dell'attrezzatura e del relativo costo. La soluzione ottimale per bilanciare efficacemente queste esigenze è quella di esplorare il mercato delle presse piegatrici usate su siti specializzati come quello di Mach-Trade – azienda leader del settore con sede in provincia di Vicenza.
L'acquisto di presse piegatrici usate si rivela un'opzione intrigante da considerare per gli imprenditori desiderosi di acquisire attrezzature professionali ad alte prestazioni. Quando una pressa piegatrice giunge al termine del suo ciclo di vita, spesso a causa dell'obsolescenza o dell'invecchiamento, l'acquisto di una macchina usata offre l'opportunità di riportare in efficienza l'intera operazione produttiva. Nel caso di un investimento in una pressa piegatrice usata, la soluzione ottimale è spesso rappresentata da professionisti che stanno aggiornando il loro parco macchine o chiudendo l'attività e, di conseguenza, mettono in vendita le loro macchine di produzione. Questa circostanza costituisce un'occasione preziosa per individuare una macchina utensile usata a un costo notevolmente inferiore rispetto a