Punto nascita di Portogruaro a pieno regime: da gennaio 60 nati
Continua senza sosta l'attività del punto nascita di Portogruaro. Dopo aver raggiunto i 230 parti nel 2019, il reparto annota, da gennaio ad oggi, 60 nuovi nati. Un numero che è in linea con il trend...
Continua senza sosta l'attività del punto nascita di Portogruaro. Dopo aver raggiunto i 230 parti nel 2019, il reparto annota, da gennaio ad oggi, 60 nuovi nati.
Un numero che è in linea con il trend dell'anno scorso e che non ha risentito dell'emergenza Coronavirus. Al contrario, grazie agli spazi e all'organizzazione della Ostetricia e Ginecologia del San Tommaso dei Battuti, qui i parti si svolgono in condizioni ottimali.
“Nel
nostro reparto - spiega Gian Luca Babbo, primario di Ostetricia e Ginecologia
dell'ospedale di Portogruaro - ci sono tre sale travaglio con servizi dedicati
che permettono di operare in totale sicurezza. In una situazione come quella
odierna, dove il distanziamento sociale costituisce una condizione necessaria
per ridurre la diffusione del virus, possiamo gestire fino a tre travagli
contemporaneamente in modo del tutto separato che costituisce, e lo ribadisco,
una ulteriore importante condizione di sicurezza per partorienti”.
Le
disposizioni regionali sulla riduzione dell'attività ambulatoriale non hanno
interessato l'ostetricia, ma ai tempi del Covid-19 sono state adottate tutte le
precauzioni del caso.
“Le
disposizioni a livello aziendale rispecchiano quelle della Regione Veneto - continua
il dottor Babbo - con un controllo estremamente oculato con controlli alle
persone che accedono ai nostri ambulatori e al reparto. Riguardo al personale,
questo è sottoposto a tamponi in modo regolare affinché ci sia la massima
sicurezza, inoltre vengono eseguiti tamponi naso-faringei anche alle pazienti
che vengono qui ricoverate”.