Putin preferisce trattare con Trump per la crisi Ucraina, escludendo l'UE
Putin preferisce Trump all'UE per i negoziati sull'UcrainaIl Consigliere del Cremlino, Nikolai Patrushev, ha dichiarato che Vladimir Putin non si fida dell'Unione Europea e preferisce affidarsi a Dona...
Putin preferisce Trump all'UE per i negoziati sull'Ucraina
Il Consigliere del Cremlino, Nikolai Patrushev, ha dichiarato che Vladimir Putin non si fida dell'Unione Europea e preferisce affidarsi a Donald Trump per eventuali negoziati sull'Ucraina. Secondo Patrushev, tali negoziati dovrebbero avvenire esclusivamente tra Russia e Stati Uniti, escludendo la partecipazione di qualsiasi altro Paese occidentale. Queste condizioni sono state espresse in un'intervista a Kp.Ru, dopo che il presidente eletto degli Stati Uniti ha manifestato l'intenzione di incontrare il presidente russo poco dopo il suo insediamento alla Casa Bianca.
"L'Ucraina potrebbe cessare di esistere quest'anno"
Patrushev ha affermato che non è da escludere che l'Ucraina possa cessare di esistere completamente come Stato quest'anno. Durante l'intervista, ha minacciato anche la Moldova, suggerendo che potrebbe essere annessa a un altro Paese o cessare di esistere del tutto. Queste dichiarazioni sono state fatte da uno dei consiglieri più influenti di Putin, che attualmente si occupa delle politiche per la navigazione al Cremlino. Patrushev ha anche sottolineato che la Russia accetterà un accordo sull'Ucraina solo se potrà mantenere non solo la Crimea, ma anche le altre quattro regioni del sud-est annesse nel 2022.
Lavrov: "Attendiamo proposte concrete da Trump"
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha accolto con favore i segnali provenienti da Trump riguardo al conflitto in Ucraina, a pochi giorni dal suo insediamento. Trump si è impegnato a risolvere rapidamente il conflitto, ha manifestato dubbio sul sostegno militare degli Stati Uniti a Kiev e ha mostrato comprensione per le preoccupazioni di Mosca riguardo alla Nato.
Durante una conferenza stampa a Mosca, Lavrov ha dichiarato che il fatto che si stia iniziando a discutere più apertamente delle realtà sul campo è un segnale positivo. La Russia controlla quasi un quinto del territorio ucraino e ha annesso cinque regioni, tra cui la Crimea nel 2014. Putin ha richiesto il ritiro dell'Ucraina da tutti questi territori come condizione per avviare i colloqui di pace.
Nonostante Lavrov abbia appoggiato pubblicamente la posizione di Trump, ha dichiarato che la Russia non ha ancora ricevuto proposte concrete su come portare le due parti al tavolo dei negoziati. "Aspettiamo proposte concrete da Trump", ha affermato Lavrov. "Una volta che sarà presidente e stabilirà una posizione definitiva sull'Ucraina, la esamineremo attentamente", ha aggiunto.