Secondo i produttori di televisori intelligenti, uno schermo piatto ha una vita utile di circa 60mila ore acceso continuamente; Tuttavia, i modelli attuali possono durare fino a 100mila ore.
Altre versioni affermano che se la Smart TV viene accesa ogni giorno in media per 8 ore, il televisore dovrebbe funzionare senza complicazioni per 5-10 anni.
La sua durata dipende però anche dal tipo di marca, dal suo utilizzo, dall’ubicazione e dall’ambiente in cui si trova, poiché non è la stessa cosa avere l’apparecchio in casa o all’aperto, in un clima secco o caldo.
Hai il coraggio di sapere quanto durerà il tuo nuovissimo e costosissimo televisore LED? Ma ti avvertiamo che non vale la pena deprimersi.
Differenze tra schermi LCD e LED
Prima di iniziare è necessario chiarire che nel mercato attuale esistono due tecnologie di schermo:
- tecnologia del plasma
- Tecnologia LCD
Come avrai notato, non abbiamo menzionato i televisori LED come terza tecnologia.
Questo perché fondamentalmente uno schermo LED è uno schermo LCD con retroilluminazione LED, e hanno quasi completamente sostituito la tecnologia LCD con la retroilluminazione CCFL, uno standard abbastanza diffuso fino a qualche anno fa.
Quindi potremmo dire che la differenza fondamentale tra le due tecnologie è il tipo di retroilluminazione. Lo spiegheremo più dettagliatamente un po’ più avanti in questo articolo.
Televisori e monitor con schermi LCD retroilluminati a LED sono relativamente nuovi sul mercato e tutti i produttori che lavorano con questa tecnologia chiariscono nella loro pubblicità che uno schermo LED è migliore di un normale schermo LCD.
Ma non chiariscono quali siano i vantaggi ed eventualmente gli svantaggi.
Parleremo quindi un po’ di queste due tecnologie e cercheremo di chiarire alcuni dubbi al riguardo.
Schermo a cristalli liquidi
Come sapete, un pannello a cristalli liquidi LCD (Liquid Crystal Display) è il tipo di schermo più utilizzato al mondo e in tutti i tipi di televisori e dispositivi per visualizzare le immagini.
Tecnicamente questa tipologia di schermi è composta da 6 elementi:
- Pellicola filtrante verticale che polarizza la luce in entrata.
- Substrato di vetro con elettrodi di ossido di indio. Le forme di questi elettrodi determineranno le immagini.
- Cristalli liquidi.
- Substrato di vetro con elettrodo comune a pellicola con bordo orizzontale, responsabile dell’allineamento con il filtro orizzontale.
- Pellicola filtrante orizzontale che permette di bloccare o aprire la luce.
- Superficie riflettente, responsabile di mostrare le immagini al consumatore. Va notato che negli schermi retroilluminati a LED questo strato è sostituito da una sorgente luminosa.
Quanto dura un moderno TV LED LCD?
Come abbiamo accennato prima, secondo i dati forniti da diversi produttori, un moderno televisore ha una vita utile di circa 60.000 ore, che in alcuni modelli può arrivare anche a 100.000 ore, acceso e funzionante ininterrottamente.
Ciò significa che se tenete acceso il televisore ogni giorno per 6 ore, lo schermo TV dovrebbe funzionare senza problemi per circa 45 anni. Senza dubbio un numero abbastanza grande da non preoccuparti di perdere la vista dello schermo.
Naturalmente questo dato è limitato a determinate condizioni, come la qualità costruttiva, il produttore, la tipologia e l’ambiente in cui si trova, ecc.
Ma ancora più importanti sono le sue condizioni operative, cioè come lo trattate, poiché sebbene lo schermo possa funzionare senza problemi per il tempo stabilito dal produttore, e anche più a lungo, ci sono altri componenti che possono guastarsi.
Ad esempio, potrebbero guastarsi l’alimentatore, il sistema di retroilluminazione e i pixel persi per vari motivi, tra gli altri, che contribuiscono a rendere la vita utile di un televisore molto più breve dei 45 anni menzionati.
Tuttavia, il vero problema è quando lo schermo inizia a perdere luminosità.
Anche se abbiamo detto che i televisori ben trattati possono avere una vita utile di molti anni, la verità è che molto prima inizierai a riscontrare alcuni problemi.
Gli LCD perdono luminosità
Anche se questo problema della perdita di luminosità sullo schermo televisivo può essere ricondotto ai principi di questa tecnologia, la verità è che per l’utente comune non è diventato evidente fino ai primi televisori al plasma, dove questo problema era veramente importante.
Un possessore di un televisore al plasma, dopo qualche anno di utilizzo, cominciava già ad avvertire problemi con l’immagine, colori che tendevano al giallo o all’arancione, la gamma dei blu perdeva sfumature, e gli effetti di marcatura o marcatura diventavano più evidenti.
Anche se nelle ultime generazioni di televisori al plasma sono stati fatti enormi progressi riguardo a quest’ultimo problema, attraverso tecniche che riuscivano a far scomparire queste immagini residue, la verità è che il problema della deviazione della temperatura del colore è rimasto irrisolto.
Anche modificando i parametri di configurazione era impossibile ottenere l’immagine e la luminosità originali, motivo per cui, a causa di questo ed altri problemi, i televisori al plasma finirono per scomparire dopo qualche tempo sul mercato.
Purtroppo è ormai dimostrato che i televisori LCD perdono luminosità.
Sebbene questo problema possa essere facilmente osservato da qualsiasi utente, la verità è che diventa rilevante quando esistono studi che supportano i sospetti degli utenti.
In questo senso, uno studio realizzato dall’organizzazione “60 milioni di consumatori” e dal Laboratorio Nazionale di Metrologia e test test della Francia ha rivelato che sono stati effettuati test esaustivi su vari tipi di televisori, di diverse marche e modelli, test che simulavano l’intenso funzionamento di questi dispositivi per periodi di 5 o 6 anni, e che ha portato a constatare che gli schermi sottoposti ai test perdevano tra il 20 e il 40% della loro luminosità.
Allo stesso modo, il suo tempo di risposta diminuisce, il che porta ad effetti di usura, come macchie che si formano in alcuni punti dello schermo, colori sui bordi delle figure che appaiono e la presenza di una linea orizzontale persistente, oltre ad altri problemi di Schermo.
Quest’ultimo rappresenta il problema più grande, poiché non è possibile correggere questo tipo di problema senza cambiare il pannello LCD.
Consigli per l’acquisto di un TV LED LCD
Sicuramente una delle domande che hai quando vai in negozio per acquistare il tuo nuovo televisore è : come faccio a scegliere tra così tanti modelli e prezzi?
Una domanda a cui molte volte può rispondere solo il venditore che, come sai, molto probabilmente non ha idea di cosa sta parlando.
Lasceltamigliore.com propone una guida interessante alle migliori TV da 60 pollici, compromesso tra i più amati per qualità e dimensioni (soprattutto nei formati standard che, per essere precisi, sono da 55 e 65 pollici), e tutti i consigli necessari per una scelta complessa di uno dei dispositivi tecnologici più comuni nelle famiglie.
Che si tratti di una Smart TV o meno, la scelta del TV LED LCD giusto per le proprie esigenze richiede alcune considerazioni.
Il budget a disposizione
Il primo di questi è ovviamente il budget disponibile.
Se la tua situazione economica non ti consente di accedere alle ultime tecnologie, come QLED, non dovresti perdere tempo cercando di accedervi, poiché potresti acquistare anche un dispositivo con questo tipo di schermo, ad alta definizione, ma con dimensioni minime.
Pertanto, la prima cosa è definire il budget di cui disponi e scegliere un dispositivo che ti offra una maggiore varietà di opzioni, anche se ha una tecnologia di visualizzazione più vecchia, il che non significa che sia vecchio o che non ti permetta di visualizzare i tuoi contenuti preferiti alla massima risoluzione offerta.
Lo schermo televisivo: risoluzione e dimensioni
Un altro punto da tenere in considerazione quando si acquista un televisore LED è la dimensione dello schermo.
Le dimensioni degli schermi non smettono di crescere, anche se la logica indica che ad un certo punto questa tendenza finisce con una dimensione adeguata per poterlo utilizzare nelle dimensioni di qualsiasi soggiorno.
Attualmente, le dimensioni dello schermo più vendute sono 32, 42, 55 e 65 pollici con risoluzione HD e 4K.
Per quanto riguarda le dimensioni degli schermi, le prime due misure, 32 e 42, vengono scelte da molti utenti per essere installate in ambienti dove la visione sarà occasionale, come la camera da letto.
Le altre due misure, 55 e 65 pollici, vengono utilizzate in ambienti più predisposti alla fruizione di contenuti come Netflix, YouTube e servizi simili.
In questo senso, la risoluzione che sta appena diventando standard è 4K, e sebbene ci siano già dei contenuti per la tecnologia che la sostituirà, 8K, la verità è che per il momento trasmettere o registrare video in 8K è troppo complesso. In ogni caso, un grande schermo con risoluzione 4K è più che sufficiente per goderti tutto ciò che ti piace.
Tuttavia, la richiesta di questi televisori a grande schermo continua a crescere, motivo per cui il loro prezzo è sempre più conveniente, permettendoti di distenderti e goderti le loro comodità non solo in salotto.
Schermi OLED e LED
Una volta che hai ben chiaro le dimensioni dello schermo che desideri per il tuo nuovo televisore, devi stabilire il tipo di tecnologia che desideri per quello schermo.
A questo punto esistono due tecnologie principali: OLED e LED.
Se è vero che il primo tipo di schermo presenta solitamente alcuni miglioramenti tecnici rispetto al LED, la verità è che non noterai alcuna differenza il venditore ti farà scegliere subito quello con il valore più alto.
Sai che avendo un budget già definito, scegliere un tipo di tecnologia di schermo più costosa può comportare l’ottenimento di meno funzionalità di quelle che otterresti con uno schermo LED.
Come sempre, se hai il resto per poter scegliere anche uno schermo OLED, è un’opzione migliore.
Gli schermi OLED offrono una visione migliore in termini di contrasto e profondità del nero, tuttavia la tecnologia LED è migliorata notevolmente, quindi puoi ottenere televisori LED che offrono una qualità dell’immagine simile a un OLED ma a un prezzo molto più basso.
Risolta la questione del tipo di schermo e della sua tecnologia, un altro dei punti più importanti che devi considerare per acquistare un televisore che ti soddisfi veramente sono le opzioni o le funzionalità che ti offre.
Connessioni HDMI e USB
Come sapete, una delle caratteristiche più importanti della tecnologia attuale è la possibilità di interconnessione, un aspetto di cui non si tiene quasi mai conto, tanto meno in un televisore.
Molti utenti non tengono conto di questo punto, poiché pensano che utilizzeranno la televisione solo per guardare Netflix, YouTube o occasionalmente collegheranno una pendrive per vedere qualche foto.
Come sai, i televisori moderni includono porte USB e HDMI tra le loro funzionalità. Ma purtroppo questo non garantisce di essere sempre coperti nel caso in cui si vogliano collegare altri dispositivi come console, dischi o altro alla TV.
Attualmente gli standard più moderni sono per l’USB, 3.0, mentre per l’HDMI, 2.1, e se possibile, con il supporto ARC, un sistema che permette anche il controllo remoto di più dispositivi da un unico telecomando.
Se un televisore soddisfa queste opzioni, puoi star certo che godrai appieno di tutto ciò che ti collegherai ad esso, poiché sarà in grado di inviare e ricevere dati alla massima velocità possibile, il che si traduce in una migliore esperienza utente.
Se la velocità di invio e ricezione dei dati, sia HDMI che USB, è elevata, potrai giocare ai tuoi giochi preferiti o guardare film da unità di archiviazione esterne alla massima risoluzione senza alcun tipo di interruzione o ritardo.
Così come il nuovo televisore dovrebbe disporre di standard di connessione moderni, dovrebbe anche disporre di un numero generoso di porte.
Se si tratta di una Smart TV, deve disporre di una connessione Ethernet e WiFi.
Naturalmente, però, considerare la possibilità che includa anche il Bluetooth tra le sue funzionalità è una buona idea, poiché questa inclusione vi permetterà di collegare cuffie o tastiere wireless in modo semplice e veloce.
Suono
Anche se il suono che un televisore può fornire nella maggior parte dei casi non viene preso in considerazione, la verità è che dovrebbe essere uno dei punti a cui dovresti prestare maggiore attenzione.
Questo perché l’audio di un televisore dovrebbe corrispondere alle sue prestazioni e, ovviamente, al suo prezzo.
Tuttavia, il più delle volte questo non è vero, dato che i televisori solitamente hanno un audio pessimo, che non ti permette di goderti i tuoi contenuti preferiti se non lo fai tramite dispositivi esterni come soundbar e così via.
Purtroppo sono pochi i televisori sul mercato che offrono un audio soddisfacente attraverso i propri altoparlanti integrati, e corrisponde sempre alle gamme più alte di questi prodotti.
Se per qualche motivo non ti piace il suono del televisore, ma il resto delle caratteristiche e il prezzo ti convincono, non dovresti pensarci troppo, dato che l’audio può sempre essere migliorato acquistando uno stereo esterno o un suono multicanale sistemi, che sono generalmente poco costosi e possono ottenere un suono brutalmente superiore rispetto a molti televisori.
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