Una delle figure nate recentemente è quella del social media manager, un professionista in grado di gestire al meglio i canali social per conto dei creatori di contenuti oppure per delle aziende. Si tratta di un servizio tutt’altro che semplice, ed essendo una neo professione, è ancora in allestimento. Infatti, coloro che la esercitano non sono sempre bene orientati sui pagamenti da richiedere, siccome offrire questo servizio racchiude in sé delle competenze imprescindibili e delle caratteristiche secondarie da poter esplicitare a seconda delle esigenze e/o richieste.
Svolgere la professione di social media manager implica non solo delle ottime conoscenze di base delle piattaforme principali ma anche una serie di costi fissi tra i quali rientrano una connessione a Internet e l’abbonamento a una piattaforma per curare la gestione dei social il cui prezzo in molti casi, ad esempio su Postpickr.com, varia a seconda del numero di progetti seguiti.
Di fatto, è molto frequente che chi si addentri in tale percorso debba poi destreggiarsi per creare dei template, generare video, sviluppare eventi e campagne. Ma dato che alcuni social media manager chiedono dai 50 ai 1500 euro mensili, la vera questione riguarda la somma corretta che un social media manager dovrebbe richiedere per svolgere il suo lavoro. Di seguito vengono indicati quali elementi considerare.
I servizi offerti da un social media manager
I servizi offerti da un social media manager sono molteplici, ma prima di tutto consistono nell’individuare una strategia editoriale efficiente. Bisogna saper stabilire gli obiettivi e i mezzi con i quali raggiungerli, dunque è bene esplicitare da principio quanti post tra immagini e video pubblicare, e con quale cadenza.
Chiaramente c’è anche da decidere se il cliente crea i suoi contenuti o se sarà compito del social media manager. Successivamente c’è da gestire la community, ovvero regolare i commenti ai post e i messaggi privati. Inoltre, è concreta la possibilità di dover progettare delle campagne pubblicitarie attraverso gli Ads appositi presenti sui vari social.
Come effettuare un preventivo?
Un social media manager deve essere abile nell’effettuare un preventivo ad hoc a seconda delle richieste del cliente, ma non solo. Infatti, ciò che implica uno sforzo maggiore in termini di lavoro e tempistiche, di conseguenza, deve esigere un riconoscimento economico bilanciato. Ad esempio, se il cliente in questione dispone di migliaia e migliaia di utenti da gestire, o se il traffico di campagne mensili è in costante aumento o di numero abbondante, significa che lo sforzo sarà inevitabilmente maggiore in confronto ad un cliente con poche centinaia di utenti. L’impatto sulla gestione mensile varia a seconda del brand richiedente, e il social media manager, quando stipula un preventivo, deve tenere in considerazione le ore di lavoro e di moderazione.
Equilibrare la richiesta di guadagno: ecco come
Per equilibrare la propria richiesta di guadagno, bisogna analizzare l’attività di un cliente per comprendere quanto tempo richiede il lavoro e quali servizi offrire. Per ciò che concerne le tempistiche, è opportuno farsene un’idea in base al brand: se si tratta di un impiego settimanale con pochi post, o di uno quotidiano con un numero più alto. Ma ciò è inevitabilmente legato anche a quali mansioni il cliente gestirà da sé, e quali verranno assegnate al social media manager.
I servizi sono legati a quest’ultimo aspetto: se il brand in questione necessità di extra come la creazione di video o scatti fotografici, o la gestione di newsletter, abbonamenti e gruppi privati,i costi lieviteranno inevitabilmente. Ma i costi sono anche collegati direttamente al social media manager, nel senso che se si tratta di un professionista alle prime armi, il compenso da richiedere dovrà essere congruo ad un neofita, senza che però si sminuisca. Per equilibrare la richiesta di guadagno, è opportuno fissare una tariffa mensile legata alle ore settimanali di lavoro, ai servizi offerti e alla propria esperienza nel settore.