Cassiera minacciata con un coltello: il ladro fugge a piedi con un bottino da 500 euro
Nell'ultima settimana altri due colpi messi a segno con modalità analoghe
Elisabetta Beretta
MONSELICE (PD) - Nella serata di ieri, sabato 6 dicembre, poco prima delle 18, il supermercato Aliper di via Squero a Monselice è stato (nuovamente) teatro di un episodio di violenza.
Una cassiera è stata costretta a consegnare l’incasso sotto la minaccia di un coltello.
Volto coperto e armato di coltello
Un individuo con il volto coperto, armato di coltello, avrebbe fatto irruzione nell’area casse, avvicinandosi alla dipendente e puntandole la lama per ottenere il denaro.
In pochi istanti l’uomo è riuscito a farsi consegnare una somma tra i 400 e i 500 euro, dileguandosi poi verso l’esterno.
Le forze dell'ordine stanno analizzando le telecamere interne e raccogliendo testimonianze utili per identificare l’autore dell’assalto. Restano da verificare dettagli importanti, come la possibile presenza di un complice e un mezzo pronto alla fuga.
Tre rapine in sette giorni nella zona
L’episodio di ieri di Monselice non è isolato: si tratta della terza rapina in sette giorni nella stessa area.
Il 3 dicembre, nel tardo pomeriggio, un uomo armato di coltello aveva colpito nel supermercato Alì di via Tre Garofani a Padova, minacciando una cassiera e riuscendo a fuggire con alcune centinaia di euro.
Solo ventiquattr’ore dopo, il 4 dicembre, una nuova incursione si è verificata al Prix di via Pacinotti a Piombino Dese.
Qui ad agire sarebbero stati due soggetti con il volto coperto, armati rispettivamente di pistola e punteruolo. Dopo aver minacciato la dipendente alla cassa, i due sono fuggiti con alcune migliaia di euro.
