TARVISIO (UD) – Dal 14 al 22 giugno 2025 la Valcanale e la Val Saisera ospiteranno la decima edizione del prestigioso Risonanze Festival, evento culturale e musicale che unisce natura, arte e tradizione. Presentato il 6 giugno a Trieste nella Sala Predonzani del Palazzo della Regione, il festival si conferma come un punto di riferimento nel panorama artistico regionale e nazionale, portando nel cuore dei boschi friulani una varietà di appuntamenti dedicati alla musica e al legno di risonanza, materiale fondamentale nella costruzione di strumenti musicali di alta qualità diffusi in tutto il mondo.

La manifestazione coinvolgerà oltre trenta eventi tra concerti, attività outdoor, passeggiate tematiche, visite guidate, mostre, degustazioni e convegni, con artisti, liutai e musicologi che animeranno i paesi e le location naturali di Malborghetto-Valbruna e dintorni. Il festival, diretto artisticamente da Alberto Busettini, proporrà un ricco e variegato programma musicale, che spazierà dalla musica antica e barocca a quella classica, romantica e contemporanea, fino ai generi tradizionali come tango, flamenco, country, bluegrass e mariachi.

Un calendario internazionale e multidisciplinare
Il decennale di Risonanze avrà come tema “Sounds of the world”, portando sul territorio suoni e culture da ogni angolo del pianeta. Tra i protagonisti figurano gruppi e musicisti provenienti da Italia, Croazia, Spagna, Singapore, Persia, Messico, Ecuador, Bolivia, Perù e Stati Uniti, garantendo un confronto globale tra sonorità e tradizioni.
Le anteprime inizieranno già il 13 giugno con la residenza artistica della Red Dot Baroque di Singapore, che eseguirà prove aperte a Palazzo Veneziano fino al 15 giugno. Sempre a Palazzo Veneziano, il 14 giugno sarà inaugurata la mostra dedicata al liutaio Gio Batta Morassi, figura storica che ha reso celebre l’abete di risonanza della Valcanale, con esposizione dei suoi strumenti e racconto della famiglia di liutai.
Il festival propone inoltre un suggestivo “Midnight Concert” a lume di candela con il violoncellista internazionale Massimo Raccanelli Zaborra e lezioni-concerto con la Venice Baroque Orchestra, per approfondire la tradizione musicale veneziana.

Legno e musica: laboratori e artigianato d’eccellenza
“Legno e musica” è un progetto collaterale che anima la Piazza di Palazzo Veneziano e via Bamberga, con l’Officina dell’Arte di Legno Vivo, dove artigiani liutai da tutto il mondo presenteranno strumenti ad arco, percussioni, chitarre, clavicembali e fisarmoniche. Attraverso esposizioni, laboratori e conferenze come “Il futuro della Liuteria tra Oriente e Occidente” e concerti di strumenti tradizionali come il santur persiano, il festival unisce sapienza artigiana e sperimentazione musicale.

Outdoor e degustazioni: un’esperienza immersiva
Le attività si estendono anche all’aperto, con escursioni nella foresta della Val Saisera per scoprire gli abeti di risonanza e assistere a esibizioni di musicisti come la violinista Brenda Koh e il fisarmonicista Paolo Forte, che proporranno musiche ispirate dalla natura.
Il format innovativo “Taste the Music”, organizzato in collaborazione con Hotel Hammerack e Ristorante Valle Verde, unisce degustazioni a km zero con dibattiti tra musicisti, liutai e studiosi, per offrire un’esperienza sensoriale a 360 gradi, con concerti-talk accompagnati da vini e prodotti locali.

Collaborazioni e sostenitori
Risonanze Festival è promosso dal Comune di Malborghetto-Valbruna, Fondazione Luigi Bon, Legno Vivo e Musicae, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia, oltre che di enti locali e associazioni.