TRENTO – E’ stato finalmente ritrovato il corpo di Aziz Ziriat, l’escursionista di 36 anni originario di Londra, scomparso nei primi giorni di gennaio di quest’anno durante un’uscita in montagna nel gruppo dell’Adamello, in val Rendena.
Il suo corpo è stato scoperto oggi, sabato 31 maggio, sotto il massiccio del Carè Alto, non lontano dal punto in cui era già stato rinvenuto il cadavere del suo compagno di escursione, Samuel Harris, ritrovato lo scorso 8 gennaio.
Ziriat e Harris erano partiti per un’escursione in montagna durante le festività di fine anno. Secondo le informazioni raccolte durante le ricerche, la loro ultima comunicazione risaliva al 1 gennaio, quando avevano dato notizie della loro presenza al bivacco Dosson, in val San Valentino. Da quel momento in poi, nessun altro contatto è stato registrato. L’allarme era scattato solo alcuni giorni dopo, quando i due non si erano presentati al volo di ritorno previsto per il 6 gennaio.
Le ricerche si sono concentrate fin da subito nella zona del Carè Alto, una delle aree più impervie e complesse del gruppo dell’Adamello. Vi hanno preso parte numerosi operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, supportati dai Vigili del Fuoco, dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e dai volontari della Nu.Vol.A.. Il corpo di Harris era stato trovato ai piedi della parete sud del Carè Alto, sotto uno strapiombo roccioso, sepolto dalla neve.
Un recupero difficile tra neve e speranza
Il ritrovamento odierno è avvenuto a valle rispetto al primo punto di rinvenimento, dopo mesi di incertezza e condizioni meteo avverse che avevano ostacolato le ricerche. Solo con l’arrivo della bella stagione è stato possibile riprendere i sopralluoghi e ispezionare aree inaccessibili durante l’inverno.
Attualmente il Soccorso Alpino trentino, coadiuvato da tecnici specializzati, è impegnato nel delicato recupero della salma. Le operazioni si svolgono in una zona particolarmente esposta e saranno seguite da ulteriori comunicazioni da parte delle autorità.
Aziz, un grande appassionato della montagna
Aziz Ziriat e Samuel Harris, entrambi giovani e appassionati di natura e montagna, erano conosciuti per il loro spirito d’avventura e il desiderio di esplorare paesaggi incontaminati.
Al momento, non è ancora stata resa nota la data del rimpatrio del corpo di Ziriat né sono state fornite informazioni su eventuali esami autoptici. I familiari, già informati del ritrovamento, sono in attesa di ulteriori sviluppi da parte delle autorità italiane.