Ruzzola per 200 metri in un canale: soccorso un 50enne Veronese
Ala (TN) - Oggi, nella spettacolare ma impegnativa cornice del Monte Plische, nel gruppo del Carega, si è svolto un salvataggio che ha messo in luce l'efficienza e la prontezza dei servizi di emergenz...
Ala (TN) - Oggi, nella spettacolare ma impegnativa cornice del Monte Plische, nel gruppo del Carega, si è svolto un salvataggio che ha messo in luce l'efficienza e la prontezza dei servizi di emergenza. Un escursionista veronese di 50 anni, impegnato nel percorso del sentiero numero 182 a una quota di 1.900 metri, ha vissuto momenti di paura dopo aver perso l'equilibrio e essere scivolato in un canale, terminando la sua discesa incontrollata oltre 200 metri più in basso.
I soccorsi
Nonostante il pericoloso incidente, l'escursionista ha mantenuto la calma, riuscendo a lanciare l'allarme e a fornire le coordinate precise della sua posizione. Questa sua prontezza ha permesso all'elicottero di Verona emergenza di localizzarlo senza indugi. Il tempestivo intervento ha visto il verricellamento di un tecnico di elisoccorso direttamente sulla scena, il quale, dopo aver valutato le condizioni dell'uomo, ha proceduto con il suo recupero utilizzando un verricello di 20 metri.
Esito e conclusione dell'operazione
Fortunatamente, l'escursionista ha riportato solo contusioni e graffi che sembrano non avere gravi conseguenze. Tuttavia, per precauzione e per le opportune verifiche, è stato trasportato all'ospedale di Borgo Trento. Il suo stato di salute è stato valutato da medico e infermiere subito dopo il recupero, confermando l'efficacia e la rapidità del soccorso.
Un esempio di eccellenza nel Soccorso Alpino
Questo evento sottolinea l'importanza della preparazione e dell'equipaggiamento adeguato quando si affrontano le montagne, così come il valore inestimabile dei servizi di emergenza, capaci di intervenire con professionalità ed efficacia anche nelle situazioni più critiche. L'operazione di salvataggio condotta oggi rappresenta un esempio chiaro di come il coordinamento tra escursionisti e squadre di soccorso possa fare la differenza tra la vita e la morte.