San Donà di Piave, inquinamento: c'è l'allerta arancio, stop auto

SAN DONÀ DI PIAVE. “La qualità dell’aria che respiriamo dipende da noi e dalle scelte che compiamo o non compiamo ogni giorno” osserva l’Assessore a Energia e Ambiente Lorena Marin, a seguito del pegg...

09 gennaio 2020 13:48
San Donà di Piave, inquinamento: c'è l'allerta arancio, stop auto -
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SAN DONÀ DI PIAVE. “La qualità dell’aria che respiriamo dipende da noi e dalle scelte che compiamo o non compiamo ogni giorno” osserva l’Assessore a Energia e Ambiente Lorena Marin, a seguito del peggioramento della qualità dell’aria che – a causa di comportamenti poco attenti, aggravati dalla morfologia del territorio e dal protrarsi del bel tempo – ha elevato anche a San Donà il livello di allerta per il PM10 nell’atmosfera a 1 (arancione), secondo quanto previsto dal Nuovo Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano.

L’allerta scatterà a partire dal 10 gennaio e si protrarrà sicuramente fino al 13 gennaio.

Il livello di allerta 1 - ARANCIO si attua con 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il Pm10 (50 µg/m3).

Oltre alle misure di allerta verde (stop ai veicoli privati benzina euro 0 – 1 e diesel euro 0-1-2-3; stop veicoli commerciali diesel 0-1-2-3; stop ciclomotori e motocicli a 2 tempi euro 0; stop agli abbruciamenti all’aperto eccetto quando necessario per la tutela di particolari specie vegetali, e al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 2 stelle; temperature massime di 17° + 2 di tolleranza negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e a 19° +2 di tolleranza in tutti gli altri; inoltre è da ridursi di 2 ore, dalle 16 alle 18 di ogni giorno, il periodo massimo consentito per gli impianti termici a combustibili liquidi o solidi) è previsto il divieto per veicoli privati diesel euro 4, e lo stop al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 3 stelle, a falò e fuochi d’artificio salvo autorizzazioni e allo spargimento di liquami.

“Invito i cittadini a tutelare l’ambiente e la propria salute adottando sempre i comportamenti virtuosi (ad esempio preferire, dove possibile, i piedi o la bicicletta per spostarsi, o sfruttare i mezzi pubblici; ridurre di un grado il riscaldamento in casa o in ufficio) in grado di prevenire queste situazioni, così da evitare di ricorrere a provvedimenti restrittivi; si tratta di misure necessarie, perché la nostra particolare conformazione geografica ci espone a rischi per la salute nostra e dei nostri figli – così l’Assessore Marin - Invito ad esempio a spegnere i motori quando le auto sono ferme, in particolare davanti alle scuole; è un piccolo gesto, ma di grande impatto”.

“Le questioni ambientali richiedono un impegno e una responsabilità personale – rinforza il Sindaco Andrea Cereser - l’ambiente non migliora per le ordinanze ma perché ciascuno dà il suo piccolo contributo, anche se questo può richiedere qualche sacrificio”

Sono previste numerose deroghe, tra cui le principali sono:

  • veicoli omologati per gpl o metano;
  • autobus per il trasporto pubblico e altri veicoli di servizio pubblico (es. consegna pasti, trasporto diversamente abili, soccorso sanitario, forze dell’ordine…);
  • veicoli per trasporto casa-lavoro in assenza di alternative, purché vi sia dichiarazione controfirmata dal datore di lavoro;
  • veicoli di car-pooling, car-sharing o trasporti collettivi.
    L’elenco completo delle deroghe è scaricabile dal sito www.sandonadipiave.net.

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