San Michele al Tagliamento. Nuova pista ciclabile, intervento da un milione di euro
SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO. Mille metri o meglio un chilometro. Un tratto di strada pericoloso, un problema che verrà a breve risolto.Una nuova pista ciclabile sulla Sp75 collegherà Pozzi a San Mauro...
SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO. Mille metri o meglio un chilometro. Un tratto di strada pericoloso, un problema che verrà a breve risolto.
Una nuova pista ciclabile sulla Sp75 collegherà Pozzi a San Mauro e sempre nella stessa zona sarà anche sostituita tutta la pubblica illuminazione. “Andremo a risolvere un problema che riguarda una zona importante del nostro territorio e che darà risposte chiare alle richieste dei cittadini” ha precisato il sindaco di San Michele al T. Pasqualino Codognotto.
NUOVA PISTA CICLABILE
Un milione di euro verrà a costare la nuova pista ciclabile dei quali 500 mila arrivano dalla Città Metropolitana di Venezia che sta redigendo lo studio di fattibilità (proprietaria della strada) e 500 mila dal Comune. Il progetto è stato approvato dal Consiglio Metropolitano al quale ha partecipato il sindaco Codognotto.
"È un'opera che vedrà la luce grazie all'ottimo rapporto con la Citta Metropolitana. I due Enti grazie al protocollo d'intesa metteranno le risorse necessarie stimate in circa un milione di Euro. Investire sulla sicurezza stradale è un tema che ha sempre caratterizzato l'azione di questa amministrazione comunale e questo intervento rappresenta l'ennesimo esempio" ha sottolineato il primo cittadino.
UN TERRITORIO “REGNO” DEI CICLISTI
Sono oltre 90 i chilometri di piste ciclabili che interessano il territorio sanmichelino. “In questi anni siamo riusciti a collegare la spiaggia con l’entroterra – ha ribadito Codognotto – e soprattutto a non lasciare isolate certe frazioni.
Un esempio? La ciclabile sulla sommità arginale del fiume Tagliamento che da Bibione transita lungo San Filippo lungo tutto il territorio comunale fino ad arrivare alla provincia di Pordenone.
Non dimentichiamo inoltre che a Bibione in estate nei giorni di punta circolano quotidianamente 15mila bici, una dato che ben identifica l’esistenza e la consistenza delle nostre “autostrade” a due ruote”.