SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Lutto a San Vito per la scomparsa improvvisa di Mauro Di Venosa, rinvenuto senza vita nel suo appartamento all’età di 57 anni. Mauro risiedeva sopra il bar Bacchero, meglio conosciuto come “Il Baccarin”, situato nel cuore del centro storico, un locale che da più di cento anni era nelle mani della sua famiglia.
Il corpo di Mauro è stato scoperto intorno alle 13 di ieri. La comunità è rimasta sconvolta dalla notizia della sua morte, considerato il suo ruolo centrale nella vita sociale del paese.
Il bar Bacchero, un simbolo storico di San Vito per ben 125 anni, era stato chiuso da Mauro circa un anno fa. Nonostante le difficoltà personali che aveva affrontato, Mauro aveva espresso sincero apprezzamento per il supporto ricevuto dalla comunità e sembrava aver ritrovato la serenità, come dimostrato dalle sue recenti dichiarazioni di rinascita e ottimismo.
Nel mese di giugno, durante la cerimonia di consegna della Bandiera Arancione, Mauro era stato insignito di un premio dall’amministrazione comunale per il suo contributo alla cittadina attraverso la lunga tradizione del suo bar. Durante l’evento, aveva toccato il cuore di tutti con un commovente discorso di gratitudine rivolto al sindaco, ai servizi sociali e agli amici che lo avevano sostenuto.
La reazione alla sua morte è stata di incredulità e dolore collettivo. Su social e mezzi di comunicazione, i messaggi di affetto sono stati numerosi. Il sindaco Alberto Bernava ha espresso il sentimento comune con un post e una foto. “Siamo senza parole. Esprimendo il cordoglio di tutta la comunità di San Vito per la perdita dell’amico Mauro, voglio ricordare il suo grande impegno, in tanti anni di attività, che ha onorato la storia del locale di famiglia “Baccarin”. E voglio, doverosamente, ricordare quanto buona, generosa, disponibile fosse questa persona, alla quale tutti noi abbiamo voluto bene. Ti ricorderemo così, sorridente e fiero. Ciao Mauro”.
Mauro lascia dietro di sé la madre Liliana, ospite in casa di riposo. Le date delle esequie saranno comunicate successivamente, dopo aver ricevuto il nulla osta per la sepoltura.
