Tragedia a Sass Pordoi, lancio fatale per un base jumper: il paracadute non si apre correttamente
Base jumper 42enne muore dopo un lancio dal Sass Pordoi in Val di Fassa. Inutili i soccorsi.
CANAZEI (TRENTO) — Tragedia sulle Dolomiti: un base jumper australiano di 42 anni ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi, 16 luglio 2025, dopo un lancio dal celebre Sass Pordoi, in Val di Fassa.
L'uomo faceva parte di un gruppo di amici connazionali che soggiornavano in località Lupo Bianco, dove avrebbe dovuto atterrare. Purtroppo, il volo si è trasformato in un dramma quando, per motivi ancora in fase di accertamento, il paracadute non si è aperto correttamente, impedendogli di controllare la discesa.
Lo schianto a 1700 metri di quota
Il jumper australiano si è schiantato su un tornante della strada statale 48, a circa 1.700 metri di quota, circa 400 metri sopra il punto dove avrebbe dovuto concludere la sua performance.
L'allarme è scattato poco dopo le 13:00, quando i compagni di avventura dell'uomo hanno contattato il Numero Unico per le Emergenze 112, segnalando l'incidente e chiedendo un intervento immediato.
La Centrale Unica di Emergenza ha subito inviato un elicottero e un tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, Stazione Alta Val di Fassa, che ha raggiunto la zona via terra per collaborare nelle operazioni di salvataggio.
Il tecnico di elisoccorso è stato calato insieme all'equipe sanitaria, che ha tentato disperatamente le manovre di rianimazione. Nonostante gli sforzi, però, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri e i Vigili del Fuoco di Canazei, che hanno gestito la sicurezza dell’area e supportato nelle operazioni di recupero. Ottenuto il via libera dalle autorità competenti, la salma è stata trasportata a valle tramite ambulanza.